Una leggera diminuzione dei reati denunciati e un aumento delle persone denunciate e arrestate. Questi i principali dati diffusi, nel corso della presentazione della Festa della Polizia che si terrà domani, dal questore Paolo Passamonti e riferiti al periodo tra il primo maggio 2014 e il 30 aprile 2015, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Nello specifico le denunce sono passate da 2.778 e 3.264 e gli arresti da 257 a 362. Oltre al «leggero calo dei reati, che è significativo in questo momento storico» e al fatto che la polizia ha «lavorato tantissimo» facendo registrare «un boom di arrestati», Passamonti ha messo in evidenza che ci sono state «più richieste dei cittadini al 113, e questo ci gratifica».
Analizzando i dati le chiamate al 113 sono passate da 65.120 a 69.527 e gli interventi della volante su chiamata al 113 sono aumentate da 14.960 a 16.530, da 41 a 45 al giorno. Tra i dati segnalati dal questore c’è quello sul sequestro dei beni, in particolare ai rom, per un importo di 3 milioni di euro, con relative confische, e anche quello sugli incidenti stradali, che sono passati da 771 a 871 di cui 7 con esiti mortali. Sul fronte della polizia postale, oltre alle operazioni portate avanti in Abruzzo, è stato sottolineato il dato dei monitoraggi internet: 3.011 contro i 2.710 del 2014 mentre del reparto Prevenzione Crimine è stato messo in evidenza l’aumento di venti unità e di nuovi mezzi di ultima generazione.
Significativa anche l’attività svolta dalla polizia di frontiera, con controlli più efficaci grazie alle nuove apparecchiature, quella della Scuola di controllo del territorio, della Polizia ferroviaria e del reparto Volo. Infine i servizi di ordine pubblico, che sono stati 2.000, di cui 500 solo a Pescara per manifestazioni di vario genere, a cui si aggiungono 754 servizi straordinari nelle zone più calde della città. Sul fronte della prostituzione, le sanzioni amministrative contestate sono state 1.528.
