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36 chili di droga sequestrata e una persona arrestata a Pescara: scoperte guardia di finanza in un canapa store

Oltre 36 chilogrammi di droga sequestrata, due persone denunciate delle quali una arrestata a Pescara: questo l’esito della “Operazione Giovani” della guardia di finanza.

I militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Pescara hanno infatti effettuato sequestri, denunce e un arresto, durante i controlli a un canapa store (o grow shop) della città adriatica.
Nello specifico sono stati rinvenuti e sequestrati 36,8 chili di droga (tra hashish e marijuana) e denunciati due soci di un esercizio commerciale, dei quali uno è stato tratto in arresto.

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Stando alle prime stime della guardia di finanza, lo stupefacente posto sotto sequestro avrebbe potuto fruttare circa 400mila euro.
Le scoperte sono avvenute durante un controllo delle fiamme gialle in un esercizio commerciale di Pescara dedito alla vendita di prodotti legali derivati dalla canapa.

Nel controllo sono state individuate circa 400 confezioni di cosiddetta “canapa light” (infiorescenze di canapa), del peso complessivo di oltre un chilo.
Stando a quanto appurato dai militari, piuù della metà delle confezioni in vendita (230 confezioni), sarebbero risultate contenere sostanza con valori di THC (principio attivo) superiore ai limiti consentiti, risultando pertanto stupefacente illegale.

In un magazzino nei pressi del negozio sarebbero stati rinvenuti dei panetti di hashish del peso di 1 o 2 chilogrammi ciascuno, per un peso complessivo di 33,8 chili.
Oltre a ciò sarebbero stati rinvenuti 2 chilogrammi circa di marijuana e del materiale per il confezionamento.

Alla luce delle scoperte fatte i due soci dell’esercizio commerciale sono stati segnalati all’autorità giudiziaria, mentre uno è stato arrestato nel magazzino.
I finanzieri eseguiranno ulteriori approfondimenti per cercare di individuare la provenienza dello stupefacente rinvenuto, ed eseguiranno ulteriori controlli in altri store durante tutto il periodo delle festività natalizie.

Come specificato dalla guardia di finanza, i controlli “sono finalizzati a verificare, presso gli esercizi dediti alla commercializzazione di miscele vegetali composte da infiorescenze di canapa sativa L. essiccata”:

-il rispetto delle prescrizioni della Legge 242/16 (che garantisce esimenti esclusivamente all’agricoltore/produttore che abbia rispettato le prescrizioni di legge);
-che le infiorescenze poste in vendita non debbano risultare idonee all’azione psicotropa e/o stupefacente (e, a tal riguardo, non hanno rilevanza le iscrizioni collocate sulle etichette delle confezioni poste in vendita)
-che l’uso improprio dei prodotti messi in vendita (consumazione per combustione, o comunque per uso voluttuario o ricreazionale) possa pregiudicare, modificare o comunque alterare l’aspetto neuropsichico dell’utilizzatore.