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Ai domiciliari per furto e rapina, sorpresa in strada con un cacciavite in borsa dalla polizia: arrestata donna

Nonostante fosse agli arresti domiciliari per furto, rapina ed evasione, è stata sorpresa più volte in strada, fuori dalle modalità consentite, e in un’occasione con un grosso cacciavite nella borsetta: questi gli episodi che ieri, mercoledì 1 agosto, a Pescara, hanno portato all’arresto di una donna.

A finire in carcere, nell’operazione condotta dagli agenti della Squadra Volante, M. N., 49enne originaria di Torino ma dimorante a Pescara e già nota alle autorità, per la quale si sono aperte le porte della casa circondariale femminile di Chieti.

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La donna, come specificato dalla polizia, pur essendo ristretta ai domiciliari (con l’autorizzazione a uscire solamente per recarsi al Sert), sarebbe stata sorpresa più volte a evadere dalla propria abitazione.
In una delle recenti evasioni sarebbe stata inoltre “beccata” dagli agenti con un grosso cacciavite nella borsetta, presumibilmente, secondo i poliziotti, da utilizzare per compiere reati contro il patrimonio.

Alla luce delle reiterate evasioni e delle scoperte fatte, la corte d’Appello dell’Aquila avrebbe pertanto disposto l’aggravio della misura degli arresti domiciliari con l’applicazione della custodia cautelare in carcere.
Ieri, quindi, la donna dopo l’arresto è stata condotta in carcere a Chieti.