“Balneatori Custodi del Mare – Abruzzesi solidali”, questo il titolo dell’appuntamento che ha avuto come protagonisti, al Comune di Montesilvano, i balneatori, il sindaco della città, Maragno, oltre all’assessore ai Lavori Pubblici Valter Cozzi, i consiglieri Carlandrea Falcone e Adriano Tocco e il dirigente del settore urbanistico, Valeriano Mergiotti.
Tema centrale dell’incontro, tenutosi nella giornata di lunedì 27 aprile, è stato quello delle concessioni demaniali marittime e finalità turistico-ricreative.
Nello specifico, il progetto in questione riguarderebbe l’eventuale realizzazione di opere pubbliche da parte di titolari di concessioni demaniali, sul lungomare che si stende da Montesilvano sino a Francavilla al Mare.
Queste, al riguardo, le parole dell’assessore ai Lavori Pubblici, Cozzi:
«Abbiamo ricevuto questa proposta da parte del mondo balneare. Un’amministrazione sensibile ha il dovere di osservarla con attenzione. Abbiamo ritenuto opportuno però condividerla con tutti gli operatori coinvolti. Proprio per consentire ai proponenti di illustrarla abbiamo convocato questo incontro. La nostra Amministrazione riconosce tutto l’impegno e il lavoro fatto negli anni dai titolari delle concessioni demaniali, ecco perché vogliamo appoggiare gli operatori sulla questione che riguarda la direttiva Bolkestein».
“Vivere il Mare” è il nome del progetto dei balneatori per la riqualificazione del lungomare, illustrato da Riccardo Padovano:
«Montesilvano è stata la prima Amministrazione che ha voluto ascoltare la nostra proposta. Prima di presentare l’iniziativa abbiamo studiato casi similari in Italia, individuando dei protocolli di intesa in Veneto e a Rimini, che speriamo possano essere replicati anche a Montesilvano, Pescara e Francavilla».
