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Capotreno intasca soldi del biglietto in nero: denunciato dalla Polizia Ferroviaria

Avrebbe intascato in nero la somma pagata per il biglietto da un viaggiatore sprovvisto del titolo di viaggio: questo l’episodio del quale si sarebbe reso protagonista un capotreno di Foggia.
L’uomo, un 61enne, è stato denunciato dalla polizia ferroviaria di Pescara con l’accusa di concussione per induzione.

L’episodio sarebbe avvenuto a bordo di un treno di lunga percorrenza, nel tratto compreso tra Termoli e Pescara.
Stando alla ricostruzione della Polfer, il capotreno avrebbe avviato la pratica di sanzione per il pagamento del biglietto da parte di un viaggiatore straniero sprovvisto del titolo di viaggio.

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Quest’ultimo avrebbe indicato, come modalità di pagamento dei 65 euro (comprensivi di biglietto e relativa sanzione), una carta di credito.
Il capotreno avrebbe però rifiutato la carta, annunciando di voler optare per il pagamento, in contanti, di 30 euro da parte del viaggiatore: 8 euro sarebbero stati utilizzati per l’acquisto del biglietto (che in realtà non è stato mai consegnato al viaggiatore), e i restanti 22 sarebbero stati intascati indebitamente dal capotreno.

Il viaggiatore avrebbe registrato l’intera sequenza con il proprio telefono, consegnando il relativo audio alla Polfer di Pescara.
Gli agenti hanno provveduto a interrogare e perquisire il 61enne e, dopo aver ritrovato il biglietto (da 8 euro), e i restanti 22 euro intascati “in nero”, hanno denunciato il capotreno.