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Decine di auto rubate in provincia di Pescara, 3 arresti a Cerignola [FOTO]

Avevano messo a segno decine di furti di auto nella provincia di Pescara tra maggio e settembre dello scorso anno, ma ieri mattina, mercoledì 22 febbraio, gli agenti della polizia stradale di Chieti, coadiuvati dal personale dei Compartimenti della polizia stradale Abruzzo e Puglia, hanno eseguito a Cerignola, in provincia di Foggia, 3 misure cautelari (arresto) nei confronti di ladri già noti alle forze dell’ordine.

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arresti polizia furti auto (2)

A emettere il provvedimento è stato il Gip (giudice per le indagini preliminari) del tribunale di Pescara dopo una lunga attività di indagine condotta dal distaccamento della polizia stradale di Lanciano su delega della Procura della Repubblica di Pescara.

Durante l’operazione portata a termine ieri, i poliziotti hanno anche effettuato una decina di perquisizioni domiciliari con i cani antidroga all’interno delle case di altrettanti indagati e in un autodemolitore: il risultato è stato il sequestro di 14 centraline di cui 2 appartenenti ad automobili Bmw provento di furto, rispettivamente a novembre nella provincia di Foggia e a gennaio in quella di Bari.

Le non semplici indagini, partite nella primavera dello scorso anno, dopo un preoccupante aumento di furti di auto nelle province di Chieti e Pescara, aveva già consentito di arrestare una persona e di recuperare 27 veicoli rubati, oltreché a Pescara e Chieti, anche a Teramo e Ascoli Piceno. Tutti i furti
sarebbero riconducibili a gruppi delinquenziali di origine pugliese che aveva come base di stoccaggio un’autodemolizione di Cerignola.

L’attività d’indagine svolta ha anche messo in luce come, rispetto a diversi anni fa, il riciclaggio delle automobili rubate avvenga quasi esclusivamente attraverso il web per diversi motivi e in particolare perché il veicolo rubato non viene contraffatto per intero, ma smontato appena dopo il furto e
venduto a pezzi.

Per questa ragione la banda si è specializzata nei furti dei veicoli delle case costruttrici più comuni: Fiat, Peugeot, Renault e Volkswagen, che hanno senz’altro un mercato dei ricambi superiore a quelli di grossa cilindrata. L’Abruzzo era stato classificato, dall’organizzazione dei ladri, come una regione appetibile secondo alcuni loro parametri tra cui le distanze colmabili in tempo accettabile e una buona quantità di merce, che rendevano gli obiettivi soddisfacenti.

Non di rado, il ricavato del riciclaggio dei veicoli vengono usati dalla banda per autofinanziarsi in altre attività illecite.