Come annunciato, dopo l’ultimo incidente mortale che si è verificato sull’Asse attrezzato che collega Pescara a Chieti, la polizia stradale di Chieti ha deciso di intensificare i controlli sull’arteria tramite l’utilizzo degli autovelox, visto che nella maggior parte dei casi le gravi conseguenze degli impatti tra i veicoli dipendono proprio dall’alta velocità e dal non rispetto dei limiti.
I controlli sono stati eseguiti nel tratto di Asse ricadente nel territorio di San Giovanni Teatino e Chieti Scalo e nella porzione di Circonvallazione compresa nel territorio comunale di Francavilla al Mare.
In totale, in 7 diverse attività di controllo svolte di notte dagli uomini della Polstrada di Chieti coordinati dal comandante provinciale Francesco Cipriano, sono stati ben 240 gli automobilisti “beccati” al volante del proprio veicolo a velocità superiori ai limiti consentiti che vanno dai 90 ai 110 chilometri orari sull’Asse e 70 sulla Circonvallazione, la variante della strada statale 16.
Nonostante le pericolose conseguenze degli incidenti e nonostante l’introduzione del reato di omicidio stradale sembra che molti automobilisti non si preoccupino né della propria incolumità né di quella altrui.
È bene ricordare le sanzioni alle quali si va incontro nel caso di superamento dei limiti di velocità alla guida del proprio veicolo:
- entro i 10 chilometri orari contravvenzione da 41 a 169 euro;
- entro i 40 chilometri orari contravvenzione da 169 a 679 euro e perdita di 3 punti dalla patente;
- entro i 60 chilometri orari contravvenzione da 531 a 2.125 euro, sospensione della patente di guida da 1 a 3 mesi e perdita di 6 punti;
- oltre i 60 chilometri orari contravvenzione da 828 a 3.313 euro, sospensione della patente da 6 a 12 mesi e perdita di 10 punti dalla patente di guida.
L’attività di controllo della Polstrada proseguirà anche nelle prossime settimane.
