Un arresto è stato eseguito ieri, domenica 11 marzo, da parte della polizia a Pescara. In particolare, a finire in manette è stato un uomo di 34 anni di nazionalità rumena già noto alle forze dell’ordine.
Gli agenti della Squadra Volante hanno raggiunto il 34enne, P.M. le sue iniziali, in un albergo del lungomare pescarese allo scopo di notificargli un atto. Ma i poliziotti, insospettiti dal modo di fare dell’uomo ed essendo a conoscenza dei suoi precedenti in materia di falso documentale, hanno deciso di procedere con una perquisizione personale, della stanza dell’hotel e dell’automobile.
Dal controllo gli agenti hanno rinvenuto un elevato numero di documenti contraffatti poi posti sotto sequestro. Tra questi:
- 14 carte di identità di nazionalità romena valide per l’espatrio, diverse nel numero di serie e nelle generalità, ma tutte con la foto della stessa persona;
- 5 carte d’identità italiane falsificate;
- 15 tesserini del Codice Fiscale.
Inoltre, nel corso della perquisizione sono state scovate 35 sim card integre, di cui il 34enne non ha giustificato la provenienza, 1.720 euro in contanti, presunto provento di attività illecita, un notebook e 3 smartphone.
Per queste ragioni è scattato l’arresto in flagranza di reato con il trasferimento al carcere di San Donato con l’accusa di possesso e fabbricazione di documenti falsi validi per l’espatrio e denunciato per ricettazione.
