Accoltellarono e rapinarono un tassista lo scorso 29 gennaio nei pressi di via Tiburtina Valeria. Per questa ragione questa mattina, lunedì 23 novembre, gli uomini della squadra mobile di Pescara hanno arrestato 2 uomini, A.S. 40Enne e M.S., 41enne, entrambi pescaresi e già noti alle forze dell’ordine.
La polizia ha dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip (giudice per le indagini preliminari) Maria Michela Di Fine del tribunale di Pescara su richiesta del pubblico ministero Gennaro Varone.
I due malviventi aggredirono un tassista che rispose a una chiamata del servizio Radiotaxi, giunto nella zona industriale fece salire a bordo del mezzo 2 uomini con il passamontagna, che visto il freddo della serata non destò sospetti nel tassista. Uno si sedette al fianco del guidatore e l’altro dietro.
Poco dopo intimarono al tassista di accostarsi e lo colpirono con diversi pugni al volto e lo ferirono con all’addome con un coltello. Per il tassista la prognosi fu di 15 giorni.
Gli portarono via 170 euro in contanti, una carta bancomat, un telefono mobile ed un navigatore satellitare. Poco dopo con la carta rubata ritirarono 500 euro in un bancomat.
Per incastrare i malviventi è stata decisiva l’analisi di numerosi tabulati telefonici, partendo dal numero da cui era partita la chiamata al radiotaxi e la visione delle immagini registrate dalla telecamera di sorveglianza della banca dove erano stati effettuati i prelievi di denaro.
