Search

Abusò della figlia, condannato a sette anni dal tribunale

Violenza sessuale, maltrattamenti, lesioni personali e ingiurie. Per questi reati commessi ai danni della figlia, un uomo di 61 anni è stato condannato oggi pomeriggio a sette anni dal tribunale collegiale di Pescara presieduto dal giudice Angelo Zaccagnini.

I fatti avvennero a Montesilvano e sono risalenti al periodo compreso tra il 2010 e il 2013. Nello specifico, sotto la lente del pubblico ministero Barbara Del Bono, sono finiti due episodi di maggio e dicembre del 2013.

Inserisci il tuo codice AdSense qui

In particolare nel dicembre di due anni fa, l’uomo non solo avrebbe palpeggiato la figlia minacciandola con un coltello, ma avrebbe anche cercato di costringerla ad avere un rapporto sessuale. La ragazza, oggi ventottenne, sarebbe riuscita a divincolarsi e, dopo una colluttazione, si sarebbe chiusa in bagno e avrebbe allertato i carabinieri. In quella circostanza la ragazza se la cavò con contusioni al capo e alla mano. La prognosi fu di venti giorni. Per questa vicenda il sessantunenne, che all’epoca era sottoposto agli arresti domiciliari per altri reati, finì in carcere.