Search

Montesilvano, il bimbo morto nella culla per cause naturali: l’esito dell’autopsia

L’autopsia ha confermato come sia da ricondurre alla sindrome della morte in culla il decesso del bimbo di soli 4 mesi trovato privo di vita dai genitori in una casa popolare in via Chiarini a Montesilvano. A confermarlo è stata l’autopsia al quale è stato sottoposta la salma del piccolo. A eseguirla è stata il medico legale Ildo Polidoro, su incarico del pm (pubblico ministero) del tribunale di Pescara, Silvia Santoro.

L’esito dell’esame autoptico, durato circa 4 ore, conferma dunque il decesso dovuto a cause naturali visto che non sono stati rilevati problemi di altra natura. Ma Polidoro eseguirà lo stesso una serie di accertamenti che riguardano la microbiologia, la tossicologia, la farmacologia e l’istologia, per verificare le cause più specifiche della morte.

Inserisci il tuo codice AdSense qui

A trovare il piccolo senza vita tre giorni fa erano stati i genitori, una colombiana di 24 anni e un italiano di 22 anni. Sul posto erano intervenuti immediatamente i sanitari del 118 e poi i carabinieri di Montesilvano, guidati dal capitano Vincenzo Falce. Il corpo del lattante non presentava segni di violenza e si era subito ipotizzato il decesso per cause naturali. Sul caso ieri il pm aveva aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo.