Oltre 10mila euro di multe elevate nel giro di pochi giorni: questo, in estrema sintesi, il bilancio di un’operazione condotta dalla polizia nel territorio della provincia di Chieti, e prevalentemente sull’autostrada A14, nel corso della presente settimana.
Gli agenti della polizia stradale di Chieti, coordinati dal commissario capo Fabio Polichetti, insieme con i colleghi di Lanciano e Vasto, hanno eseguito una massiccia operazione nell’ambito del trasporto su strada di merci pericolose, con l’impiego di 15 pattuglie.
I controlli della polizia stradale si sono svolti sulle principali arterie della provincia di Chieti, sull’autostrada A14, e n prossimità dei caselli, e hanno riguardato, in prevalenza, i seguenti aspetti:
- la regolarità della documentazione,
- i requisiti e le condizioni psico-fisiche dei conducenti,
- le dotazioni obbligatorie del veicolo.
In totale sono stati sottoposti a controllo più di 60 mezzi, con oltre 30 infrazioni contestate (per violazione della specifica normativa in materia di merci pericolose) per un’ammontare complessivo di oltre 10mila euro di multe elevate.
Tra le scoperte fatte dagli agenti, nella giornata di ieri, giovedì 11 ottobre, nei pressi del casello di Vasto, è stato fermato e sottoposto a controllo un mezzo pesante che trasportava gasolio proveniente dalla provincia di Napoli e diretto a un’azienda locale: nell’ispezione è emerso che tutti gli estintori a disposizione erano o completamente scarichi, o non revisionati, quindi inutilizzabili in caso di eventuali incidenti.
Alla luce di quanto scoperto, è stata elevata una multa di 406 euro, oltre al fermo del mezzo e la sospensione della patente e della carta di circolazione da 2 a 6 mesi.
Stesse sanzioni per un altro mezzo che trasportava carburante, proveniente dalle Marche, e che è stato fermato al casello di Pescara Ovest-Chieti a Dragonara.
Il veicolo, oltre ad avere gli estintori non revisionati, procedeva con pneumatici fortemente usurati e lesionati.
Tra le decine di sanzioni elevate ai conducenti di mezzi che trasportano merci pericolose, figurano inoltre il mancato rispetto dei tempi di guida e di riposo previsti dalla normativa europea: stando a quanto specificato dalla polizia i guidatori sono stati pertanto sanzionati per aver guidato per troppe ore (più di 9-10 ore al giorno) o per non aver adeguatamente riposato mettendo in serio pericolo, anche per l’entità del carico, l’incolumità propria e degli altri utenti della strada.
