Tronchi in spiaggia a Pescara dal fiume Saline: 200 tonnellate di detriti in cumuli [FOTO]

Oltre 200 tonnellate di tronchi e detriti provenienti dal fiume Saline arenatisi sulla spiaggia di Pescara durante la mareggiata che ha colpito la costa tra venerdì e sabato nell’ondata di maltempo: questo il bilancio di quanto avvenuto sull’arenile della città adriatica, e che ha tenuti impegnati gli uomini di Attiva per tutta la scorsa notte per la creazione di appositi cumuli per “liberare” parte della battigia ostruita.
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A illustrare i dettagli dell’operazione compiuta nella notte tra sabato 23 e domenica 24 giugno, l’assessore al Demanio Marittimo del Comune di Pescara, Gianni Teodoro.

L’assessore ha fornito spiegazioni relative alla tipologia di intervento effettuato nella notte e alla provenienza e alla mole complessiva dei detriti arenatisi in spiaggia, fornendo anche ulteriori spiegazioni relative a tempi e modalità della rimozione dei tronchi suddivisi in cumuli.
Ecco le parole dell’assessore Teodoro:

“Sono continuati per tutta la notte da parte di Attiva Spa i lavori di pulizia dell’arenile cittadino dai tronchi e dal materiale trasportato dalla mareggiata di venerdì notte.
Pochi i problemi sulla riviera sud. Sulla riviera nord, invece, sono stati stimati almeno 2.000 quintali di materiale spiaggiato (si tratta di residui legnosi, ramaglie e tronchi), tutto proveniente dal fiume Saline. Con la piena collaborazione dei balneatori sono stati fatti dei mucchi che da stanotte Attiva provvederà a rimuovere definitivamente con l’ausilio di una ditta esterna dotata di camion a 4 assi, in grado di muoversi sulla sabbia.
In tal modo si riduce notevolmente il tempo di ripristino delle battigie. La creazione dei mucchi si è resa necessaria per consentire ai bagnanti di raggiungere la battigia e la riva, altrimenti in alcuni casi irraggiungibili a causa dello spiaggiato, che costituiva una vera e propria barriera di separazione tra il mare e la spiaggia”.