Rapina a mano armata in corso Vittorio Emanuele: malvivente a volto coperto e con pistola

Rapina a mano armata in pieno centro a Pescara.
Nel cuore della notte tra domenica 24 e lunedì 25 giugno, è stato preso di mira il Cinquantuno, centro slot e bar in corso Vittorio Emanuele II.

Stando alle ricostruzioni sull’accaduto, intorno alle 4 dell’altra notte un uomo con il volto coperto e armato di pistola avrebbe fatto irruzione nell’esercizio commerciale.

Giunto nei pressi della proprietaria, l’uomo, sotto la minaccia dell’arma, avrebbe intimato alla donna di consegnargli tutto l’incasso.

A lanciare l’allarme è stata la stessa proprietaria del Cinquantuno, e sul posto nel giro di poco tempo sono giunti i carabinieri.
Il malvivente sarebbe però riuscito a fuggire via con il bottino prima dell’arrivo dei militari guidati dal tenente Antonio Di Dalmazi.

Ingente il bottino della rapina che, secondo quantro trapelato, dovrebbe aggirarsi attorno ai 13mila euro. Non si tratta della prima occasione nella quale il locale in questione subisce una rapina a mano armata Nello scorso mese di febbraio un uomo armato di coltello si era fatto consegnare l’incasso sotto la minaccia di un coltello, ma era stato poi rintracciato e arrestato dai carabinieri (guarda foto e dettagli QUI).