Oggi e domani, vento permettendo, si svolgeranno al porto turistico sei regate (tre al giorno) del secondo trofeo Marina di Pescara per Flying Dutchman 2015 valevole anche per il campionato italiano. Sedici le imbarcazioni, composte da un equipaggio di due velisti, uscite in mare già in mattinata. A organizzare l’evento è il Club nautico di Pescara, con in testa il presidente Riccardo Di Bartolomeo.
Tra le barche in gara ci sono anche quattro abruzzesi: un equipaggio cittadino e tre di Giulianova. Il campo di regata, nello specchio di acqua antistante la riviera sud, è di un miglio e la distanza totale da coprire è di quattro miglia nautiche. Il percorso è quello standard a triangolo o a bastone con stacchetto. Le imbarcazioni utilizzate sono le cosiddette derive mobili, una delle barche di punta della classe olimpica e tra le derive è la barca più grande con i suoi 6 metri e 6 centimetri. Sul fronte dei costruttori il dominio è sempre stato tedesco, anche se negli ultimi anni, una delle imbarcazioni meglio progettate e tra le più veloci è dell’italiano di Roma Andrea Felci. La due giorni di gare si sta svolgendo in clima di associazionismo e cooperazione tra le varie figure che animano il settore della nautica in città, vista anche la concomitanza con l’evento Sottocosta.
