Search

Il Pescara soffre ma pareggia a Vicenza: è finale playoff

Il Pescara va in vantaggio due volte a Vicenza ma si fa recuperare, soffre, lotta e grazie al pareggio finale conquista la finale playoff. Ultimo ostacolo tra il Pescara e un clamoroso ritorno in serie A è il Bologna di un altro ex, Delio Rossi, che nonostante la sconfitta casalinga subita contro l’Avellino raggiunge la finale per il miglior posizionamento in classifica.

I ragazzi di Oddo giocano una partita concreta, ma nonostante vadano per due volte in vantaggio subiscono il ritorno del Vicenza, scrivendo un finale thrilling con il Pescara che sfiora il terzo gol ma allo stesso tempo rischia di capitolare. Ma l’importante è l’epilogo: biancazzurri in finale contro il Bologna. Primo appuntamento venerdì sera 5 giugno alle 20:30 allo stadio Adriatico, ritorno al Dall’Ara martedì 9 giugno, sempre alle 20:30.

Inserisci il tuo codice AdSense qui

Oddo per il ritorno della semifinale playoff cambia diverse pedine con l’obiettivo di mandare in campo gli uomini più freschi: in difesa rientrano al centro Fornasier al posto di Zuparic e Pucino sulla sinistra sostituisce Rossi. Completamente ridisegnata la cerniera di centrocampo con Memushaj e Selasi che tornano titolari a scapito della coppia uruguaiana Brugman-Torreira. In attacco Sansovini fa rifiatare Melchiorri e alle sue spalle con Politano e Bjarnason torna Pasquato con Lazzari che si accomoda in panchina. Il Vicenza dell’ex Pasquale Marino invece recupera Di Gennaro, considerato il miglior regista del campionato e davanti il bomber Cocco.

Al 3′ Pescara subito in vantaggio: azione caparbia di Zampano sulla destra che si incunea in area di rigore, serve un cross al centro che Sampirisi devia nella sua porta per il più classico degli autogol. Due minuti più tardi, al 5′, Sansovini cerca la zampata ma Bremec ha i riflessi pronti.

Al 15′ il Vicenza si affaccia per la prima volta dalle parti di Fiorillo con una improbabile girata da fuori area di Cocco. Un minuto più tardi prima Politano va al tiro di sinistro e poco dopo sul cross di Selasi gira di testa Sansovini, ma Bremec para senza patemi. Al 23′ Pasquato pesca in area piccola Sansovini che aggira Bremec ma poi non riesce a girare verso la porta. Al 24′ brivido per i mille tifosi pescaresi al Menti: Moretti carica e lascia partire un potente destro che sfiora il palo alla sinistra del portiere biancazzurro. Un minuto dopo ci prova l’ex Ragusa che scalda i guantoni di Fiorillo.

Dopo gli ottimi primi venti minuti dei ragazzi di Oddo arriva la reazione dei veneti che alzano la pressione e mettono in difficoltà la retroguardia del Pescara. Al 34′ una serie di errori della difesa biancazzurra concede una buona occasione a Cinelli che tira fuori.

Al 44′ clamorosa ingenuità di Zampano che invece di liberarsi del pallone si intestardisce nei dribbling regalando la ripartenza a Moretti che salta Fornasier e Pucino e insacca alle spalle di Fiorillo il gol del pareggio. Una rete evitabile che arriva a un minuto dal termine della prima frazione complicando la ripresa.

Pronti via, nel secondo tempo è ancora Moretti a sfiorare il gol per il Vicenza con un sinistro dai 25 metri che Fiorillo è costretto ad alzare sopra alla traversa. Il Pescara parte male e subisce la manovra biancorossa non riuscendo a uscire dalla propria metà campo. I ragazzi di Marino si ripresentano con un piglio decisamente aggressivo. Il gol subìto a fine primo tempo fa perdere sicurezza ai biancazzurri che non riescono più a ripartire e a rendersi pericoloso. Al 54′ Cocco, lasciato completamente solo in area di rigore ha sul piede la palla del raddoppio ma la manca per una questione di centimetri.

Oddo corre ai ripari e al 57′ opera il primo cambio: fuori Pasquato, spesso in ombra, e dentro Brugman. L’inserimento dell’uruguaiano porta i suoi frutti: al 59′ Sansovini lancia sul filo del fuorigioco Politano che prova ad aggirare Bremec che però resta in piedi e manda in angolo il tiro.
Al 60′ altro cambio per Oddo: fuori Sansovini e dentro Melchiorri. Al 63′ è lo stesso Brugman che prova da fuori area, ma la conclusione è debole. Le sostituzioni cambiano l’inerzia della partita e al 64′ arriva il raddoppio biancazzurro con Bjarnason che batte imparabilmente di testa Bremec servito alla perfezione da Politano. Pescara di nuovo avanti.

Al 70′ nuovo brivido per la difesa biancazzurra: sulla corta respinta di Salamon è pronto Di Gennaro ma il destro è alto sulla traversa. Al 75′ Selasi vicinissimo al colpo del ko con un destro di rara potenza e bellezza per non centra lo specchio, a Bremec battuto, per un paio di centimetri.

Ma le emozioni, in negativo, non finiscono: all’80’ altra ingenuità, questa volta di Bjarnason che perde palla sulla tre quarti dando la possibilità a Di Gennaro di servire Cocco che infila Fiorillo per il 2-2. Per Cocco è la quinta rete contro il Pescara, il ventesimo stagionale.

All’84’ solo un miracolo di Bremec nega la gioia del gol a Melchiorri che già vedeva il suo pallone finire all’incrocio dei pali. Resta strozzato nella gola dei mille tifosi biancazzurri l’urlo per il gol.

Il triplice fischio dell’arbitro Maresca rappresenta una vera e propria liberazione per i ragazzi di Oddo e per tutti i supporter biancazzurri sugli spalti del Menti. Il sogno continua ancora e tra il Pescara e la serie A resta solo l’ultimo ostacolo del Bologna.

TABELLINO

VICENZA: Bremec, Sampirisi (Laverone dal 69′ st), Camisa, Gentili, D’Elia, Di Gennaro, Moretti (Vita dal 76′ st), Cinelli, Ragusa (Petagna dall’83’ st), Cocco, Giacomelli.
A disposizione: Serraiocco, Alhassan, Garcia Tena, Sbrissa, Petagna, Coulibaly, Mancini.
Allenatore: Pasquale Marino.
PESCARA: Fiorillo, Zampano, Fornasier, Salamon, Fucino, Memushaj, Selasi (Caprari dal 76′ st), Politano, Bjarnason, Pasquato (Brugman dal 57′ st), Sansovini (Melchiorri dal 60′ st).
A disposizione: Aldegani, Zuparic, Pettinari, Gessa, Lazzari, Rossi.Allenatore: Massimo Oddo.
Ammoniti: Camisa (10′ pt), Di Gennaro (14′ pt), Gentili (67′ st), Politano (81′ st), Cinelli (92′ st), Caprari (94′ st).

Arbitro: Maresca di Napoli.
Reti: Sampirisi (3′ pt autogol), Moretti (44′ pt), Bjarnason (64′ st), Cocco (80′ st)
Recupero: 1′, 4′


TAG