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Il Pescara crolla a Varese, i playoff si allontanano

Il Pescara riesce a perdere anche a Varese contro una squadra ormai retrocessa da tempo e forse dice addio alla corsa playoff. Tutto rimandato all’ultima giornata con lo scontro diretto contro il Livorno che ha pareggiato con il Vicenza. Pari anche dell’Avellino in casa contro il Trapani. Un brutto Pescara, a tratti davvero inguardabile, complica enormemente il discorso per i playoff. A questo punto solo una vittoria contro i toscani all’ultima giornata regalerebbe la gioia dell’appendice di campionato. Ma se domenica scenderà in campo il Pescara privo di stimoli e mordente visto a Varese sarà più probabile una vittoria dei ragazzi di Panucci.

Per la trasferta di Varese, mister Baroni cambia diversi interpreti: fanno il loro esordio stagionale il terzino argentino Abecasis e l’uruguaiano Torreira che prende il posto del connazionale Brugman, fuori causa per squalifica.
Il Pescara parte lento e già al nono rischia di andare sotto quando Forte si ritrova tra i piedi un pallone vagante all’altezza del dischetto dell’area di rigore. Sul destro a colpo sicuro sotto alla traversa è bravo a mettere la manona Fiorillo che devia in angolo. Arriva solo al venticinquesimo la risposta dei biancazzurri con Pettinari che gira debolmente verso la porta servito da Melchiorri. Al trentesimo Pettinari restituisce il favore lanciano il compagno in area tutto solo, ma il sinistro di Melchiorri si infrange su La Gorga, rapido a uscire dai pali. Al trentatreesimo Fiorillo è chiamato di nuovo a salvare la propria porta sulla punizione di Culina che rimbalza pericolosamente. Proprio al termine del primo tempo arriva la doccia gelata per i tifosi biancazzurri, già preoccupati per il vantaggio del Livorno sul Vicenza: punizione dal limite di Yakimovski che disegna una traiettoria imprendibile che termina la sua corsa all’incrocio dei pali. Imprendibile per Fiorillo.

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A inizio ripresa Baroni corre ai ripari: fuori l’opaco Bjarnason e dentro Pasquato. Al tredicesimo dentro anche Politano al posto di Torreira con i crampi. Ma dopo quindici minuti soporiferi è ancora il Varese a rendersi pericoloso su calcio di punizione: questa volta è il destro di Culina a impegnare Fiorillo. Al ventottesimo sussulto del Pescara che acciuffa il pari con un bel colpo di testa di Memushaj che anticipa il diretto avversario e devia in rete la punizione di Pasquato. Un minuto dopo biancazzurri vicini al raddoppio con un potente destro di Pettinari destinato a finire al sette ma parato da La Gorga in tuffo plastico. Al quarantaquattresimo Pescara vicinissimo al secondo gol con Pasquato che dopo  un tunnel si ritrova da solo di fronte a La Gorga che però chiude lo specchio in uscita. All’ultimo arriva anche la clamorosa beffa della sconfitta: Forte scappa via in un contropiede fulmineo e, giunto al limite dell’area lascia partire un tracciante che si insacca alla destra di Fiorillo.

TABELLINO

VARESE: La Gorga, Luoni, Rossi, De Vito, Fiamozzi, Capezzi, Jakimovski (Dondoni dal 27′ st), Barberis, Culina, Miracoli (Capello dal 19′ st), Forte. A disposizione: Truzzi (Culina dal 37′ st), Birighitti, Lores, Corti, Miller Rojas, Mancino, Dondoni. Allenatore: Bettinelli.

PESCARA: Fiorillo, Abecasis, Rossi, Zuparic, Fornasier, Torreira (Politano dal 13′ st), Selasi, Memushaj, Bjarnason (Pasquato dal 1’st), Pettinari (Lazzari dal 34′ st), Melchiorri. A disposizione: Aresti, Vrdolijak, Pucino, Lazzari, Politano, Salamon, Venuti, Gessa. Allenatore: Baroni.
Arbitro: Candussio di Palermo

Ammoniti: Jakimovsi (13′ pt), Torreira (32′ pt), Dondoni (35′ st), Politano (45′ st)

Recupero: 0, 4′


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