Scendere in campo con una maglietta per gridare “no” al razzismo: questo è il gesto fatto dai Giovanissimi della Renato Curi Angolana e dai pari età del Giulianova, scesi in campo oggi, sabato 27 febbraio, per lanciare un chiaro messaggio in favore del “rispetto” per gli avversari, e in particolare per eliminare distinzioni e, soprattutto, discriminazioni, per tutti chi ha un colore della pelle differente dal proprio.
Per vedere le foto delle squadre con la maglietta contro il razzismo, clicca sull’immagine qui di seguito:
L’iniziativa si è concretizzata in una maglietta con l’eloquente scritta “No Racism”, indossata dai entrambe le squadre durante il “terzo tempo” dell’incontro giocato al campo Zanni.
Il tutto è nato dalla Renato Curi Angolana e la Caldora Calcio, che hanno scelto di compiere il gesto simbolico di indossare la maglietta in questione, per rivendicare la sensibilità delle due società sul tema del rispetto per gli avversari “verso tutti, che essi siano: bianchi, gialli, rossi, neri, verdi o blu”, sottolineano i fautori dell’iniziativa.
“Non è sempre stato così, in trasferta, per i giocatori della Curi Angolana e della Caldora Calcio”, fanno sapere le due società, “che si sono visti costretti a digerire episodi, poco gradevoli e irriguardosi, nei confronti dei propri atleti”.
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