Gp d Baku, novità per la Ferrari di Leclerc e Sainz

È la miglior Ferrari degli ultimi anni quella alla quale stiamo assistendo. Il Mondiale F1 2022 vede una dura lotta tra Charles Leclerc e Verstappen: il pilota monegasco sta dando filo da torcere al campione in carica, ma in gara la Red Bull ha una marcia in più. Dopo un avvio a favore della Rossa, gli austriaci sono riusciti a colmare il gap e addirittura a strappare il primo posto a Charles. I principali bookmakers e siti di gioco, gioco molto amato insieme ai casinò con giochi iconici come Slot machines e bridge, mai avrebbero pensato ad una tale competizione, con le due scuderie pronte a promettere spettacolo.

La Ferrari nelle ultime gare ha steccato, un po’ per sfortuna (come nel caso del Gp di Spagna) un po’ per errori di strategia (vedi l’ultima gara di Monaco). Monte Carlo si può considerare lo spartiacque del Cavallino rampante, il momento in cui la Rossa deve cambiare atteggiamento e rosicchiare punti alla Red Bull.

Ora testa alla gara di Azerbaijan, dove quello che conta è vincere e riportare Leclerc sul gradino più alto del podio. Se si vuole mantenere la lotta per il titolo aperta, è fondamentale trionfare, altrimenti si rischia di vedere sempre più lontano Max Verstappen. Ecco perché la scuderia di Maranello ha deciso di azzardare, attuando una strategia che può mettere a serio rischio la stagione.

Gp di Baku, possibili penalizzazioni per la Ferrari

Una decisione obbligatoria quella di montare sulla F1-75 dei piloti la seconda power unit stagionale. Parliamo dell’unità che ha costretto a Leclerc il ritiro a Barcellona, dopo una gara dominata. Gli ingegneri hanno deciso di inserire il ricambio numero 3 del MGU-H e del Turbo: il motivo risiede nel voler dare maggiore spinta alla Rosa visto il lungo rettilineo del tracciato di Baku di circa 2,2 km.

Siamo sulla soglia della penalità che potrebbe essere scontata già nella prossima gara. Il regolamento parla chiaro: si possono usare solamente tre unità per ogni componente in una sola stagione, dopo scattano le penalità che verranno scontate sulla griglia di partenza. Mancano 15 gare e il le sanzioni sembrano oramai certe.

È impossibile che venga usata solamente una terza power unit, così come è impossibile non usare altre componenti sulla monoposto della rinascita. Certamente la pressione addosso a Leclerc crescere sempre di più: se vuole vincere il Mondiale 2022 deve fare punti, altrimenti il titolo sarà solamente un ricordo. Max Verstappen dopo sette gare è l’unico pilota insieme a Ricciardo ad avere usato solamente una power unit disponibile e gli stessi componenti di inizio campionato.

La speranza è che la strategia possa dare ragione a Binotto e tutto il team. A Maranello pregano anche in un possibile errore della Red Bull, perfetta in questo momento. Nel 2021 la Mercedes di Hamilton collezionò una serie di penalità che poi portarono alla perdita del titolo Mondiale all’ultima gura dell’ultima gara ad Abu Dhabi: a vincere ovviamente l’olandese Max Verstappen.