Search

Finale playout Sambuceto-Montorio, il ds Liberatore: «All’attacco dell’Eccellenza»

Sarà lo Stadio Comunale di Morro d’Oro a ospitare la finale playout del campionato di Eccellenza 2015-16.
Domenica prossima, 15 maggio, alle ore 16, nell’impianto morrese si incontreranno il Sambuceto Calcio e il Montorio 88 (che in semifinale ha superato la Torrese).
Una sola delle due squadre avrà la possibilità di far parte del massimo campionato regionale nella prossima stagione, mentre l’altra giocherà in Promozione.

Per quanto riguarda le due tifoserie al seguito delle squadre, la tribuna ospite è stata riservata ai supporter del Sambuceto, mentre la tribuna locale ai sostenitori della compagine teramana.
I viola partono con un leggero vantaggio dovuto al miglior piazzamento in classifica durante la regular season, e pertanto, in caso di parità al termine dei 120 minuti (90′ regolamentari più 30′ di supplementari), sarà la squadra teatina a conquistare la permanenza in Eccellenza.

Inserisci il tuo codice AdSense qui

Tutto questo, per quanto riguarda gli aspetti “tecnici” e “logistici” della sfida di Morro d’Oro.
A riavvolgere il nastro di quanto fatto in questa stagione, e a spiegare con quali ambizioni il Sambuceto si sta preparando a questa finale, il direttore sportivo Gabriele Liberatore, carico più che mai per questa importantissima partita. «Siamo fiduciosi nella squadra, nello staff e nei singoli giocatori», esordisce il ds, «Mister Centofanti sta curando tutti i piccoli dettagli che potranno risultare molto importanti durante il match. Nutriamo quindi massima fiducia nel nostro gruppo, e siamo convinti che possa far bene in questa finale».

Finale playout della quale non faranno sicuramente parte Paolo Di Martile, “appiedato” dal giudice sportivo, e Giammaria Gialloreto, infortunato.
Sempre sul pronte infermeria, le buone notizie per i viola giungono da Ciampoli, recuperato al 100% e, con ogni probabilità, dal portiere Fabrizio D’Ettorre, che dovrebbe ritrovare il suo posto da estremo difensore dopo una lunga assenza per infortunio.

Le prime sensazioni per il direttore sportivo, nella settimana che culminerà con la finale di Morro d’Oro sono però positive: «La squadra sta bene, e ho visto un gruppo vivo e in salute, e questo mi fa ben sperare».
Sul cammino percorso quest’anno dal Sambuceto, tornato in Eccellenza dopo 22 anni grazie alla splendida cavalcata della scorsa stagione, ecco il pensiero del ds Liberatore: «È stata una stagione travagliata sotto tutti diversi aspetti, e tra l’altro è stata la prima esperienza dell’attuale dirigenza in Eccellenza, e anche di molti giocatori. Probabilmente abbiamo pagato lo scotto di essere “esordienti” in questa categoria. Forse all’inizio non ci aspettavamo di passare attraverso i playout, ma adesso ci siamo e cercheremo di tenerci stretta questa Eccellenza che con fatica e grande sacrifico abbiamo conquistato dopo 22 anni».

Una mentalità vincente e convincente, quella del direttore sportivo, che come sempre cerca di caricare l’ambiente: «Noi non molleremo di un centimetro, ma ovviamente sarà sempre il campo a dare il verdetto finale. Il vantaggio della migliore posizione in classifica ci interessa in maniera molto relativa, noi giocheremo per vincere e proveremo a non arrivare ai supplementari, cercando di chiudere prima il match. Dico questo perché ho piena fiducia nel mister e in tutta la rosa a disposizione».

A livello personale, dopo diversi anni di esperienza a livello dirigenziale a Sambuceto, Liberatore mostra anche un grande “attaccamento alla maglia”, che fa del ds, oltre che un membro della dirigenza, anche uno dei primi “tifosi” al seguito della squadra.
E ciò è dimostrato anche dalle sue parole: «Sono orgoglioso di far parte di una dirigenza all’altezza di questa categoria. Lo ha dimostrato sempre e in ogni occasione, come ad esempio nella perfetta organizzazione e gestione dell’incontro di qualche settimana fa con la Vastese, che ha portato alla Cittadella dello Sport centinaia di persone da Vasto e non solo. È per me un orgoglio far parte di questo grande gruppo, che comprende anche la scuola calcio, il settore giovanile, e tutto lo staff tecnico e dirigenziale».