Pescara avanti ad Ascoli ma poi subisce 3 gol e perde

Dopo cinque risultati utili consecutivi (2 vittorie e 3 pareggi) si ferma la striscia positiva del Pescara che riassapora la sconfitta nella trasferta di Ascoli dopo quella subita alla prima giornata in Toscana contro il Livorno di Panucci.

Il Pescara gioca meglio nel primo tempo ma trova il vantaggio a inizio ripresa con il solito Lapadula al terzo centro consecutivo, ma poi con il passare dei minuti i biancazzurri si sgonfiano nonostante le sostituzioni operate da Oddo, mentre l’Ascoli cresce trovando prima il gol del pareggio e poi quello del controsorpasso.

Per la trasferta marchigiana Oddo deve rinunciare a diversi elementi: tra questi Memushaj, Verre e Mandragora impegnati con le nazionali di Albania e Under 21. Per queste assenze il tecnico biancazzurro ridisegna il centrocampo con l’esordio stagionale di Bruno che agisce con Benali e Selasi e Caprari parte dal primo minuto al posto di Valoti.

Partenza sprint del Pescara che dal 6′ al 9′ va vicinissimo al gol del vantaggio: prima con Caprari che dopo un ottimo dribbling dal limite dell’area mette a dura prova i riflessi del portiere dell’Ascoli, poco dopo ci prova Cocco dagli undici metri ma il tiro termina di poco a lato e infine Lapadula fugge verso la porta ma non riesce a superare Lanni. Subito dopo c’è però la reazione dei Piceni che ci si affacciano dalle parti di Fiorillo con Giorgi e Cacia, ma senza creare particolari problemi.

Il Pescara, nel corso del primo tempo, mantiene una superiorità territoriale che non si concretizza nella rete del vantaggio e al 42′ è l’Ascoli a sfiorare il gol con Cacia che di testa alza sulla traversa da due passi dalla porta.

Nella ripresa è l’Ascoli a uscire meglio dagli spogliatoi e nei primi 10 minuti di gioco mette una marcia in più aumentando la pressione senza però mai rendersi pericoloso nell’area biancazzurra.

Ma al 16′ arriva la svolta della partita: Caprari elude il fuorigioco su perfetto invito di Cocco e mette e serve davanti alla porta ormai sguarnita Lapadula che deve solo buttarla dentro per il terzo gol consecutivo. Biancazzurri in vantaggio.

Il tempo di riprendere il gioco e Grassi spaventa la retroguardia di Oddo con un potente traccinate dai 30 metri. Al 22′ Cocco, Lapadula e Caprari contro soli 2 difensori ascolani falliscono il colpo del ko. Sul capovolgimento di fronte rischiano di pagare con Perez stacca alto di testa pur essendo completamente solo in mezzo all’area di rigore.

Ma passano solo altri 2 minuti e il vantaggio del Pescara svanisce: questa volta Perez non sbaglia, elude Crescenzi e Fornasier e insacca con un preciso destro. Uno a uno, tutto da rifare.

Oddo corre ai ripari e butta nella mischia Torreira, Valoti e Mitrita, ma il Pescara non riprende vigore.

Dopo il pareggio saltano gli schemi e sono frequenti i capovolgimenti di fronte, ma è l’Ascoli a sembrare più pericoloso con i biancazzurri che appaiono più scarichi. La doccia gelata arriva al 38′ con Giorgi che in piena area colpisce sporco di sinistro beffando Fiorillo con un pallone che lentamente finisce in rete. Risultato ribaltato e Pescara che va sotto.

Negli ultimi dieci minuti i ragazzi di Oddo non riescono a raddrizzare risultato e partita e anzi, per un fallo commesso da Fornasier su Petagna subiscono anche il terzo gol su calcio di rigore calciato dallo stesso Petagna e vengono condannati a una sconfitta che brucia. Resta il rammarico per la poca cattiveria del reparto avanzato che spreca troppe occasioni e per le solite ingenuità difensive.

In classifica i biancazzurri scivolano al dodicesimo posto. Il Pescara dovrà provare a riscattarsi sabato prossima nella seconda trasferta consecutiva, questa volta a Trapani.

TABELLINO

PESCARA: Fiorillo, Fiamozzi, Crescenzi, Fornasier, Zuparic, Benali (18′ Torreira), Selasi, Bruno (26′ Valoti), Cocco, Lapadula, Caprari (26′ Mitrita).

A disposizione: Aresti, Campagnaro, Maloku, Bunoza, Forte, Bulevardi, Cappelluzzo.
Allenatore: Massimo Oddo

ASCOLI: Lanni, Antonini, Pirrone (40′ Addae), Perez, Jankto (35′ Altobelli), Giorgi, Grassi, Cacia (32′ Petagna), Canini, Almici, Milanovic.
A disposizione: Svedkauskas, Pecorini, Carpani, Berrettoni, Cinaglia, Bellomo.
Allenatore: Mario Petrone

Arbitro: La Penna di Roma

Reti: 16′ Lapadula, 24′ Perez, 49′ Petagna

Ammoniti: Grassi, Crescenzi, Milanovic, Bruno, Fornasier