Il meteo rappresenta una delle principali “incognite” della Pasquetta, e l’abruzzese lo sa bene.
Nella maggior parte dei casi, nonostante la Pasqua, a differenza del Natale, capiti in giorni diversi ogni anno, e faccia quindi di tutto per risultare imprevedibile anche al meteo, pioggia e maltempo sono pronti a colpire in maniera “chirurgica” e beffarda.
E proprio per questo l’abruzzese, nell’organizzare il proprio Lunedì dell’Angelo, è pronto a utilizzare tutte le contromisure necessarie:
- 1 – Si piov’ addo’ ieme?
- 2 – Addò ci mitteme?
- 3 – Ci vistem a cipoll’
- 4 – Purtete lu chi-uei
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