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Franco Moschino la moda… irriverente!

Fondatore di un marchio simbolo nel mondo di eleganza, trasgressione e originalità assoluta.

Lo seguivamo affascinate dalla sua “anarchia” noi ragazzine degli anni ’80 e lo amano oggi 30 anni dopo, le fashion victims di tutto il mondo.

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Moschino è uno dei più bei capitoli della storia della moda dei nostri tempi. Nasce nella provincia milanese nel 1950 e si forma all’Accademia delle Belle Arti di Milano con l’intenzione di diventare un pittore.

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Per finanziare i propri studi lavora, per 6 anni, come illustratore di moda per Gianni Versace. Nel 1983 Franco Moschino fonda il suo marchio Moschino Couture che lo renderà un‘icona nel mondo fashion.

Le sue collezioni ironiche e inusuali nascono come parodia e critica al mondo della moda che pur amava tanto. Moschino condannava il mondo della moda, sempre più superficiale. “Stop the fashion system” ecologista e pacifista, il suo nome non era legato solo alla sua moda, ma alla lotta contro la droga, contro il razzismo e all’Aids, ”E IO?”dicevano nei suoi manifesti pubblicitari, un vecchio abbandonato, una baby foca e un bambino tra tanti.

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Famoso comunicatore con i suoi slogan dissacratori faceva pubblicità alla pubblicità, più che al suo marchio. Celebri le t-shirt con le scritte “La natura é meglio della couture”, “Ecology now, ecology wow!” “Non rubare” “Non sono una signora!”.

Moschino è stato il primo stilista, sebbene integrato nel sistema, a prenderne le distanze. In un mondo di arrivisti era protagonista senza fare del protagonismo! Rielabora capi classici, come il tubino nero, ricamandone il prezzo (due milioni), aggiunge dettagli irriverenti ai tailleur, sostituendo i bottoni con delle girandole, ironizza sulle giacche Chanel con macro catene, crea una gonna con le cravatte.

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Precursore ironico dei tempi, si fa fotografare con una parrucca bionda “alla Marilyn”. Nel 1994 a 44 anni, si spegne la sua stella, la sua “filosofia” viene portata avanti dalla sua assistente Rossella Jardini, in maniera eccellente! Fino al 2013 quando la Jardini lascia il brand Moschino, che viene affidato a un giovane americano Jeremy Scott. Mi piacerebbe che Moschino Couture tornasse a essere “pensato” in Italia, pescando le idee nella nostra storia e come avrebbe detto Franco… Italians do it better!

Monica Patricelli

Stilista collezioni bambino.
Docente formazione ‘Sistema moda’ ITS Pescara
Stilista-Produttrice marchio “Tutti dicono I Love You”
https://www.facebook.com/pages/Tutti-dicono-I-love-you/123365161180729?fref=ts


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