La pony maltrattata e lasciata senza cibo e acqua in un terreno alla periferia di Pescara può finalmente trovare una nuova sistemazione, certamente più adeguata.
La cavallina è stata infatti prelevata e tolta dal luogo di detenzione dove era tenuta con le zampe lussate. A occuparsi del caso sono state, fin da subito le guardie zoofile della Lega nazionale per la difesa del cane che hanno coinvolto le autorità preposte e grazie all’intervento di Cassandra Vantini,, responsabile del Nirda (Nucleo investigativo per i reati in danno agli animali) del Corpo Forestale dello Stato, e in collaborazione con la Asl veterinaria.
Al momento la pony è stata affidata ai volontari della Sezione di Pescara della Lega del cane che stanno valutando le richieste di adozione e la piccola potrà a breve raggiungere la sua nuova e definitiva casa.
Queste le parole di Paola Canonico, responsabile per il settore Equidi della Lega del Cane:
«Gli equidi sono animali molto sensibili, il cui benessere psicofisico dipende da numerose variabili. È assolutamente necessario varare delle leggi mirate alla tutela di queste creature, le cui condizioni di vita sono spesso inadeguate sia da un punto di vista etologico sia da un punto di vista sanitario».
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