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Cani e paura dei botti, ecco i consigli su cosa fare per proteggerli

  • La Lega nazionale per la difesa del Cane di Pescara e Francavilla al Mare plaudono e ringraziano le amministrazioni comunali, come quelle di Pescara, Montesilvano e Francavilla che hanno emesso ordinanze di divieto per i botti anche a tutela dei nostri amici a 4 zampe che soffrono enormemente quando odono i boati.

Lo scoppio di botti e petardi, infatti, causa veri e propri attacchi di panico negli animali che in questo modo rischiano di scappare e perdersi o, peggio, finire investiti dalle auto. I volontari auspicano che anche altri sindaci seguano il loro esempio al più presto e invitano tutti i cittadini a festeggiare l’arrivo del nuovo anno in un modo che sia più rispettoso nei confronti di tutti.

La Lega per la difesa del Cane suggerisce anche alcuni consigli pratici per proteggere i cani durante la notte di San Silvestro.

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Se il cane è all’aperto:

  • sistemarlo in un locale chiuso, conosciuto e sicuro, con il suo giaciglio e alcuni oggetti familiari: giochi, ciotole, qualcosa da rosicchiare;
  • Eliminare tutto ciò che potrebbe ferirlo nel caso tentasse di fuggire e non tenerlo legato alla catena perché potrebbe ferirsi;
  • Quando il rumore dei botti si fa più forte, è bene stare con il proprio animale e cercare di sdrammatizzare distraendolo con il gioco senza dar peso alle sue ansie. Insomma, è più efficace la «cura dell’allegria».

Se il cane resta a casa da solo:

  • lasciare le luci accese, le porte aperte e almeno due stanze a disposizione;
  • il suo giaciglio deve essere ben raggiungibile;
  • non lasciare oggetti che lo possano ferire;
  • inibire i nascondigli troppo angusti per evitare che si ferisca per entrarci;
  • lasciare liberi i soliti nascondigli; lasciare a disposizione i suoi giochi, qualcosa da rosicchiare e la ciotola dell’acqua (anche se, quando un cane è spaventato, non mangia e non beve);
  • cercare di minimizzare l’effetto dei botti tenendo accese radio o Tv.

Se il cane è in casa con il proprietario:

  • informare gli ospiti sugli atteggiamenti da tenere (è meglio se rimangono passivi lasciando al proprietario il controllo della situazione);
  • lasciare le porte aperte, il suo giaciglio deve essere sempre ben raggiungibile; inibire i nascondigli troppo angusti; se si nasconde, non cercare di tirarlo fuori con la forza, deve farlo di sua iniziativa;
  • non controllarlo, non deve pensare di essere al centro dell’attenzione e deve muoversi liberamente;
  • se abbaia, ulula o guaisce, distrarlo;
  • non tenere radio o televisione con volume molto alto.
  • Attenzione ai balconi aperti: possono essere visti come disperate vie di fuga. Cercare di sdrammatizzare la situazione, eventualmente facendolo giocare; proteggerlo o confortarlo senza dar peso alle sue ansie.

Nel caso che il vostro animale riesca a scappare, ricordate di denunciare subito lo smarrimento alla Asl o alla polizia municipale.