Montesilvano, la giunta comunale cerca una casa per le associazioni

Una delibera che porterà a un censimento sul territorio di due immobili, uno in grado di ospitare i centri sociali per anziani e uno da adibire a casa delle associazioni. È quella licenziata dalla giunta comunale guidata dal sindaco Francesco Maragno. Il Comune di Montesilvano a oggi paga un affitto mensile di circa 750 euro per la locazione dell’immobile che ospita il centro sociale per anziani in via Napoli; 1.200 euro circa al mese vengono spesi per il locale in via Lago di Bomba, sede di un secondo centro sociale; mentre ammonta a 1000 euro mensili il contratto di locazione dell’immobile in via Antonelli acquisito dall’Azienda Speciale. Gli immobili dovranno essere localizzati su tutto il territorio comunale a eccezione di Montesilvano Colle, dove ha sede il quarto centro sociale per anziani della città in un locale di proprietà comunale. Il locale, oggetto di indagine che dovrà ospitare i centri sociali dovrà avere una superficie di circa 200-300 metri quadrati, mentre la casa delle associazioni di circa 200-400 metri quadrati.
«Abbiamo scelto», spiega l’assessore all’Associazionismo, Maria Rosaria Parlione, «di verificare, mediante una indagine esplorativa, la disponibilità in città di locali in grado di divenire luoghi di aggregazione per diverse fasce d’età. L’ottica che ci ha spinto è quella della ottimizzazione degli spazi e della razionalizzazione delle risorse a disposizione del Comune».