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Inquinamento mare, richiesta di interrogazione parlamentare ai ministri della Salute e dell’Ambiente

Una richiesta di interrogazione parlamentare da rivolgere ai ministri della Salute e dell’Ambiente, della Tutela del territorio e del mare: questa è, in estrema sintesi, l’iniziativa appena lanciata dai capigruppo al consiglio comunale di Pescara del Nuovo Centro Destra, di Forza Italia, e di Pescara Futura.
La richiesta è rivolta ai parlamentari eletti in Abruzzo e si riferisce alla questione dell’inquinamento del mare a Pescara e alle ultime vicende di attualità, come la rottura delle condutture Aca, lo sversamento in mare di liquami, i risultati dei controlli Arta con dei valori batteriologici superiori ai limiti consentiti dalla legge, il conseguente divieto di balneazione, il versamento in mare di disinfettante Oxystrong, e i problemi riscontrati da alcuni cittadini e bagnanti. Al centro della questione vi sarebbe ovviamente anche il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, ritenuto responsabile, dai firmatari della richiesta, di comportamento “omissivo” sulla vicenda.

Alla luce di quanto detto, ecco la richiesta avanzata da Guerino Testa, Marcello Antonelli e Carlo Masci, capigruppo al consiglio comunale di Pescara dei partiti Ncd, Fi e Pescara Futura:

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Vogliano presentare Interrogazione Parlamentare al fine di sapere se i Ministri in indirizzo, ciascuno per quanto di competenza, siano a conoscenza di quanto sopra riportato e se in quali modi intendano intervenire per ripristinare la salvaguardia del territorio e del mare, individuare le responsabilità per l’operato omissivo che ha determinato l’insorgenza e la diffusione delle patologie ai danni dei cittadini e dei bambini di Pescara, nonché invitare il Comune di Pescara nella persona del Sindaco pro tempore, Marco Alessandrini, a mettere in atto iniziative di bonifica volte a evitare che episodi simili si possano ripeter in futuro e così garantire la salute dei cittadini.