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Città Sant’Angelo, nuova giunta sindaco Perazzetti: nomi assessori e deleghe

Città Sant’Angelo, nuova giunta comunale dopo l’elezione del sindaco Matteo Perazzetti: la lista con i nomi degli assessori e le relative deleghe.
Varata la nuova giunta dopo le elezioni comunali del 26 maggio 2019 (leggi i risultati QUI), e che hanno di fatto decretato il successore di Gabriele Florindi alla guida della città angolana in provincia di Pescara.

A tutti gli 11 eletti della lista SiAmo, che ha sostenuto l’elezione del neo sindaco, sono state affidate delle deleghe. Ecco qui di seguito nomi e mansioni:

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  • Matteo Perazzetti (sindaco): deleghe ad Agricoltura e Lavori Pubblici
  • Lucia Travaglini (vicesindaco): assessore a Servizi sociali e scolastici, Risorse umane, Turismo e Pari opportunità.
  • Marcello Di Gregorio: assessore a Bilancio, Urbanistica, Commercio e Tutela del centro storico e del patrimonio architettonico e commercio.
  • Maurizio Valloreo: assessore a Sanità, Ambiente, Demanio, Gemellaggi e Servizi cimiteriali e anagrafe.
  • Lucia Rapagnetta: assessore a Società partecipate, Igiene urbana, Viabilità e contenzioso.
  • Antonio Plevano: Presidente del Consiglio comunale
  • Antonio Romano: Attività sportive
  • Francesco Polinesi: Politiche giovanili
  • Ernestina Caralla: Cultura, Eventi e manifestazione
  • Arianna Spacco: Botteghe storiche, artigiani e piccolo commercio
  • Paolo Giovannoli: Manutenzione, Verde pubblico
  • Lucio D’Anteo: Patrimonio e tributi

Queste le parole del sindaco Perazzetti:

“La squadra non lascia indietro nessuno e tutti devono assumersi la propria responsabilità amministrativa e partecipare al bene comune dei cittadini”

Per quanto riguarda i dettagli della nuova composizione e il taglio degli stipendi ecco quanto specificato:

Tre i componenti di sesso maschile, due le donne nell’Esecutivo comunale, nel pieno rispetto della quota rosa fissata al 40%. Per tutti e 5 sarà attuato un taglio del 15% sull’emolumento, che si assomma al taglio del 10% già applicato dalla precedente amministrazione, “perché il Comune è in crisi e i primi a dover fare un sacrificio devono essere i ‘primi’ cittadini”, sottolinea Perazzetti.

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