Quasi 1,7 milioni di euro per il progetto Sprar per Minori di Montesilvano: questo il finanziamento del ministro dell’Interno Matteo Salvini per l’accoglienza per minori stranieri non accompagnati del Comune di Montesilvano.
Il costo complessivo annuale, come specificato dal Comune, è di 1.691.118 euro per tre anni.
L’annuncio è stato dato direttamente dal Comune di Montesilvano, cxhe ha specificato inoltre che lo Sprar per minori di Montesilvano verrà attivato in collaborazione con Elice e Picciano e coinvolgerà 52 minori non accompagnati, dei quali 6 a Picciano, 6 ad Elice e 40 a Montesilvano.
Ecco, a tal proposito, le parole del sindaco Francesco Maragno:
«L’ottenimento di questo finanziamento sancisce in maniera inequivocabile la qualità della proposta progettuale presentata dal Comune di Montesilvano. Essere inseriti in questa graduatoria, peraltro primi a livello nazionale, ci consente innanzitutto di rimodulare il progetto SPRAR attualmente attivo nel nostro territorio, riducendo il numero degli adulti, per accogliere 40 minori non accompagnati. Questo ci permetterà, inoltre, di attivare iniziative di sostegno per i nostri concittadini. Con la rimodulazione del numero dei migranti, infatti, la sede Sprar attualmente attiva nei locali ex Artigianluce, avrà una finalità differente, ossia quella di alloggi condivisi per persone italiane in difficoltà economiche e abitative. Ma c’è di più: il finanziamento ci permetterà di potenziare i servizi sociali, erogati dall’Azienda speciale. Questo consentirà di stabilizzare alcuni dipendenti dell’Azienda stessa, ma anche di attivare assunzioni di nuove figure professionali che verranno coinvolte anche nel progetto di accoglienza dedicato ai minori. Lo Sprar è in sostanza una forma di welfare perfetto. Noi lo abbiamo compreso pienamente, divenendo modello a livello nazionale, consapevoli che questa tipologia di servizi dovrebbe essere estesa a tutte le fragilità sociali».
Il progetto di Montesilvano è stato presentato il 16 aprile scorso, precedente al Decreto Sicurezza con l’introduzione della trasformazione dello Sprar in Siproimi, ossia Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e minori stranieri non accompagnati.
Queste invece le parole del direttore dell’Azienda Speciale, Eros Donatelli:
«Lo Sprar per Minori è una progettualità nata per riorganizzare servizi già esistenti sul nostro territorio e gestiti dall’Azienda Speciale. Ciò significa che questo sistema progettuale sarà affiancato da altre due linee progettuali che vedranno l’attivazione di due poli: uno per l’inclusione sociale rivolta alle povertà estreme ed uno dedicato alle famiglie, con l’attivazione di servizi a loro supporto».
Questo il commento del vicesindaco Ottavio De Martinis:
«Questo finanziamento è la migliore risposta alle inutili polemiche alle quali abbiamo assistito negli ultimi mesi. Quando abbiamo intrapreso il percorso Sprar per gestire in maniera decisa i flussi dei migranti siamo stati evidentemente lungimiranti e oggi ne stiamo raccogliendo i frutti».