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Smog e inquinamento, Confartigianato Commercio: «Insensate le domeniche ecologiche»

«Le domeniche ecologiche sono soltanto un inutile palliativo per il problema dello smog e dell’inquinamento a Pescara». A dirlo è Massimiliano Pisani, presidente di Confartigianato Commercio Pescara secondo il quale le domeniche senza automobili favorirebbero solo i grandi centri commerciali.

«Se è vero che l’inquinamento è provocato dal traffico veicolare al massimo per il 40 per cento», dice ancora Pisani, «le domeniche ecologiche, vere e proprie chiusure sconsiderate, andrebbero solo a danneggiare il centro commerciale naturale, tanto voluto da questa amministrazione comunale, per non parlare degli ingorghi e dello smog agli accessi delle zone interdette alla circolazione».

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Secondo Pisani, Pescara avrebbe bisogno di una vera e propria cura seria al fine di contrastare alla radice il problema dell’inquinamento atmosferico. Il ritorno alle domeniche ecologiche, in base all’idea del numero 1 dell’associazione di categoria, provocherebbe seri danni alle manifestazioni organizzate e previste nei prossimi mesi in città: da “Luci d’artista” fino ad arrivare al Carnevale 2017. Pisani ricorda anche come le attività commerciali si stiano di fatto giocando le ultime cartucce dopo un 2016 disastroso dal punto di vista economico.

Per Confartigianato Commercio, da un lato ci vorrebbe un piano di sensibilizzazione su come usare le automobili con un piano parcheggi che favorisca la sosta breve e dall’altro una differenziazione tra la sosta breve e quella lunga con 2 diverse tariffe, una delle quali a costi vantaggiosi e in aree secondarie della città.

«Il vero problema», conclude Pisani, «sono gli impianti di riscaldamento vetusti e gli scarichi di fabbriche non controllati. Ci auguriamo che l’amministrazione comunale sappia trovare soluzioni che tengano conto di tutte le esigenze. L’auspicio, inoltre è che tutte le categorie partecipino al tavolo di programmazione».