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Perché i prezzi dell’odontoiatria sono così alti?

Negli ultimi anni, soprattutto dopo la crisi economica che ha colpito l’Italia, uno degli argomenti che è tornato alla ribalta è quello relativo ai costi dell’odontoiatria, considerati troppo alti dalla maggior parte dei pazienti. È davvero così o ci sono aspetti legati all’attività odontoiatrica che i clienti non considerano? Lo abbiamo chiesto al Dott. Carlo Setta, dentista attivo da oltre 35 anni, che ci ha gentilmente risposto dal suo studio di Pescara.

Dottor Setta, perché è così comune il pensiero che il dentista sia troppo caro?
Per rispondere a questa domanda è necessario fare alcune premesse in modo da avere un quadro completo di tutto ciò che ruota intorno alla professione odontoiatrica e alla gestione del proprio lavoro.
L’opinione di chi considera che i prezzi dei dentisti siano troppo alti è legata, in primis, ad una sorta di “aspetto psicologico”, in sostanza, dal momento che in Italia il sistema sanitario garantisce la gratuità delle cure, si è portati a pensare che anche i problemi dentali debbano rientrare in questa ottica ma, quando il SSN ha provato a fornire gratuitamente le cure dentali, non ha potuto garantirne la qualità, proprio perché il costo delle lavorazioni e dei materiali è troppo elevato per poterlo affrontare.
Naturalmente i dentisti che operano privatamente devono fornire ai propri pazienti un’altissima professionalità e un’ottima qualità dei materiali utilizzati e questo comporta che il prezzo finale sia percepito dal paziente come alto.

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Come giustifica il costo elevato delle prestazioni di un dentista?
Non va dimenticato che il dentista è un professionista che ha affrontato un corso di studi per arrivare alla laurea e, vista l’alta specializzazione della branca, deve seguire continuamente master e corsi di aggiornamento (ad esempio in implantologia orale, in ortodonzia, in kinesiologia applicata alla gnatologia). Chiaramente questa formazione altamente specializzata ha un costo che, necessariamente e giustamente a mio avviso, deve essere compreso in quello finale pagato dal paziente.

Infine va considerato che il dentista, oltre a dover essere un aggiornato operatore della salute, deve gestire il proprio studio come una piccola azienda privata, con tutti i costi di gestione che questo comporta.

Quali sono le spese che affronta un dentista durante la sua attività?
Come ogni azienda privata ogni dentista deve affrontare una serie di spese fisse: il pagamento degli stipendi del personale, i contributi assicurativi e previdenziali, il consulente del lavoro, il commercialista, il tecnico che controlla gli apparecchi radiografici, il tecnico che verifica gli impianti, il tecnico che controlla le apparecchiature elettromedicali, i premi delle polizze a copertura dei rischi, l’affitto del locale, le spese di manutenzione, le bollette di acqua, luce e metano, lo smaltimento dei rifiuti speciali, i corsi di aggiornamento per la sicurezza, i costi necessari per svolgere in sicurezza le prestazioni, ossia quelli relativi alla sterilizzazione, pulizia disinfezione degli strumenti e degli ambienti e, naturalmente, le tasse da versare allo Stato.

Oltre alle spese fisse, dobbiamo considerare i costi legati al prezzo dei materiali utilizzati per le terapie conservative e per quelle protesiche, quelli da corrispondere ai laboratori odontotecnici e i costi degli aggiornamenti professionali,

Per concludere, quali sono gli aspetti che i pazienti dovrebbero considerare quando si recano da un dentista?
Ogni paziente che riceve cure dentistiche professionali deve tenere presente una serie di fattori che contribuiranno al prezzo finale. Il primo fattore è il tempo che il dentista dedica alla cura del paziente: questo tempo, come per tutte le professioni, ha un costo.

Al tempo bisogna aggiungere la professionalità. Come ho ricordato, la competenza di un dentista è frutto di lunghi anni di studi, di esperienza e di continua formazione professionale.

In conclusione, vorrei far comprendere ad ogni paziente che il lavoro del dentista non sempre appare e viene percepito in tutta la sua complessità: dietro a quello che si vede ci sono tantissimi aspetti che spesso non vengono considerati, è pertanto sbagliato, a mio avviso, valutare tutto solo dal punto di vista economico.

Se il dentista è affidabile e negli anni della sua attività ha sempre dimostrato professionalità e correttezza, si può accettare di pagare un prezzo più elevato a garanzia di sicurezza e qualità.

Grazie mille Dottor Setta per il tempo che ci ha concesso.
Grazie a voi!