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Il maltempo blocca anche i saldi, i commercianti: «I sindaci chiedano stato di crisi»

Le ondate di maltempo che stanno flagellando l’Abruzzo in questo mese di gennaio, oltre a creare disagi alla circolazione e blackout elettrici di vaste proporzioni, stanno anche acuendo la crisi del commercio sia a Pescara che nei centri della provincia come Montesilvano, Spoltore, Città Sant’Angelo, Penne, Popoli, Scafa e Manoppello, dove è alta la distribuzione di negozi di abbigliamento e accessori.

La Confesercenti parla di una categoria in ginocchio, di mille posti di lavoro a rischio e chiede la riapertura di finestre per la cassa integrazione. «Per questo chiediamo», dicono il presidente provinciale di Confesercenti Raffaele Fava ed il direttore Gianni Taucci, «a nome della categoria del commercio della provincia di Pescara lo stato di crisi e l’immediata riapertura dei termini per la cassa integrazione delle piccole imprese».

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Per la Confcommercio i saldi invernali non sono ancora iniziati e a frenare le vendite è il mix tra difficile situazione economica e perdurare del maltempo. L’associazione di categoria ha effettuato un nuovo sondaggio tra i suoi associati dopo il primo fine settimana falsata dal maltempo. L’unico giorno in cui si è lavorato è stato l’ultimo sabato, grazie anche alla breve tregua del maltempo, ma comunque i fatturati non sono stati paragonabili ai primi giorni delle vendite a saldo degli anni passati.

Quindi per ora nessun effetto saldi e calo nella vendite rispetto all’anno passato che oscilla fra il meno 20 per cento e il meno 40 per cento. La situazione è per ora critica e si spera nel miglioramento del clima per far ridare slancio agli acquisti.

Gli associati di Confcommercio confermano la forte lamentela nella gestione delle emergenze legate al maltempo e ribadiscono come la data di partenza dei saldi è troppo anticipata ed andrebbe riportata a fine febbraio come avveniva fino a qualche anno fa.

Questi le risposte dei negozianti della Confcommercio:

Nino Bettini – Capecchi Tessuti e Biancheria – Corso Vittorio Emanuele.

«Solo sabato è stato un buon giorno. Il sole e la bella giornata hanno permesso ai cittadini di venire in centro per lo shopping. Un solo giorno utile su 10 non basta e in generale non ci sono segnali positivi. Ad oggi devo registrare un meno 20% di vendite rispetto all’anno scorso. La poca liquidità da parte dei cittadini, e questa situazione meteo fredda e unica per la nostra città di fatto non hanno fatto partire i saldi invernali».

Sergio Mazzaferro – Casa del Corredo – Viale D’Annunzio

«Andamento come l’anno scorso, questa settimana comunque sono riuscito a lavorare, perché chi era intenzionato a fare un acquisto importate si è organizzato per venire in negozio. Ovviamente niente di eclatante, non c’è stato nessun boom nelle vendite, siamo in linea con l’anno scorso. In giro c’è pochissima gente. Crisi e maltempo hanno fatto in modo che le persone interessate allo shopping sono molto poche».

Sabrina Ciampoli – Sabrina Abbigliamento – Via Ravenna.

«Solo sabato il bel tempo ha permesso di lavorare come un vero giorno di saldi. Un solo giorno effettivo per le vendite a saldo non è sicuramente un bel segnale. Quest’anno devo registrare un meno 40% rispetto all’anno scorso. La situazione non è delle migliori per il commercio. Infine voglio ribadire che la data di inizio dei saldi è troppo anticipata. La stagione è appena iniziata e noi commercianti dobbiamo già vendere a prezzi scontati. Non si possono chiamare saldi di fine stagione».

Guarini & C. Abbigliamento/Calzature – Corso Vittorio Emanuele – Via Parini

«L’unico giorno di vendite a saldo è stato sabato e comunque l’incasso non è stato paragonabile al primo giorno dei saldi degli anni passati. Il bilancio non è dei migliori, non si può parlare di un buon andamento delle vendite ma anzi possiamo dire che ad oggi i saldi non sono ancora partiti».

Gauro Zulli – Zulli Sport – Via Firenze

«Dieci giorni di saldi e solo sabato si è lavorato. Anche io ribadisco che i saldi quest’anno non sono ancora iniziati. La crisi c’è, ma il maltempo è stato decisivo per determinare questa situazione di stallo. Qui a Pescara ogni volta che nevica o piove molto la città si paralizza. L’Amministrazione si fa trovare sempre impreparata. I colli sono bloccati e la zona stadio è tutta allagata».

Ugo Zamparelli – Uza – Corso Vittorio Emanuele – Viale Marconi

«I saldi quest’anno non sono iniziati. L’unico giorno dove si è lavorato è stato l’ultimo sabato, ma come un giorno normale senza nessun boom delle vendite. La situazione è gravissima ogni anno sempre di più. Quest’anno registro un meno 20% rispetto allo scorso anno e ormai questi ribassi si registrano ogni anno. Il commercio sta passando un momento sempre più difficile».

Enzo D’Ottaviantonio – ED’O – Via Trento

«Con il beltempo siamo riusciti a lavorare bene l’ultimo sabato e riportare il fatturato in positivo. Speriamo che l’ondata di maltempo finisca presto perché le vendite sono legate direttamente al fattore meteorologico».