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Il giro di vite sulle slot machine: sempre meno e più garanzie per gli utenti

Due aspetti che procedono su binari paralleli e che devono essere portati avanti con la stessa attenzione: da un alto la questione legata alle slot machine fisiche presenti ad oggi sul territorio italiano.
Già da tempo si sta parlando di una riduzione, un giro di vite anche piuttosto drastico che non a caso rientra nel cosiddetto decreto taglia slot. A partire dal 31 dicembre il numero totale di apparecchi presenti sul territorio italiano non potrà essere superiore alle 35mila; dal prossimo 30 aprile 2018 ci sarà un’ulteriore riduzione che porterà il numero a 265mila. Il decreto è stato già pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Una necessità visti quelli che sono i numeri: lo stesso Abruzzo è da sempre un territorio molto fertile per la proliferazione delle slot machine. In particolare le regione è al terzo posti in Italia, con piccole realtà come Avezzano, Celano e Carsoli a farla da padrone. La città di Pescara è soltanto al quarto posto fra i capoluoghi con 7 macchinette ogni 10mila residenti.
Il taglio delle slot viaggia di pari passo con al necessità di regolamentare maggiormente quelle che resteranno, tanto nei luoghi fisici di gioco quanto online. Il tutto per cercare di tutelare i giocatori da potenziali truffe, che spesso si registrano in questo ambito; e andare a modificare le carte in tavole per arginare la dipendenza da gioco d’azzardo.
E proprio sull’online sono accesi i fari dei giocatori in questo momento: mentre si cerca di porre un limite alla diffusione delle slot fisiche infatti, cresce il dato di chi gioca sul web. Vuoi per la facilità di accesso, vuoi per una maggiore sicurezza e finanche per le tante offerte che gli operatori online propongono, si pensi ad esempio ai tanti bonus senza deposito, è sempre più su internet che il fenomeno del gioco d’azzardo si sta spostando.
Sempre meno slot sul territorio, nelle tabaccherie, bar e sale. Quelle che resteranno dovranno rispettare limiti come distanza minima da luoghi sensibili. E si provvederà a installare sistemi di videosorveglianza nei locali.
Provvedimenti al limite del drastico che sposteranno in rete le attenzioni dei giocatori; su internet oggi sono tantissimi i siti dove è possibile giocare in modo regolare e sicuri, sotto controllo dei Monopoli di Stato, a differenza di quanto accadeva in passato. Una vera e propria delocalizzazione che renderà il gioco sempre più legato a doppio filo con la tecnologia web.