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Giochi online: tendenze in crescita anche nel 2019

Rete mobile, sicurezza e i numeri vincenti del divertimento che viaggia in rete

Ultimamente la parola “crisi” sembra essere nel nostro Paese all’ordine del giorno. Beh potrebbe far piacere, allora, sapere che il settore dei giochi online ne è del tutto esente. Gode, infatti, di buona salute, soprattutto stando alle stime riportate sul sito dell’Agenzia delle dogane e dei Monopoli.

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Già nel 2017 si erano registrati numeri da record, in particolar modo una spesa di circa 1,4 miliardi di euro riguardante i casinò virtuali. A ciò si aggiungeva la crescita di altri dati concernenti l’intrattenimento virtuale: scommesse sportive, lotto etc… La tendenza non sembra contemplare battute d’arresto neppure oggi. Il gioco online a giugno 2019 ha alzato ancora di più l’asticella con un rialzo del 12% rispetto allo stesso mese dello scorso anno.

Possiamo, pertanto, desumere che la diffusione di smartphone e tablet, verificatasi nell’ultimo anno, deve aver dato man forte agli accessi sui siti di gioco. Con i dispositivi mobile il processo è più immediato e tra l’altro, a parte le dimensioni ridotte dello schermo, non ci sono differenze sostanziali rispetto alla fruizione da computer. L’ascesa del settore si deve pure alla corretta gestione da parte delle aziende che erogano i servizi, sempre più propense ad investire denaro per migliorare le piattaforme di gioco ed adattarle ai nuovi strumenti tecnologici.

Tuttavia, anche lo Stato fa la sua parte, contrastando da sempre i siti illegali con l’obiettivo di tutelare i cittadini. Con la realizzazione della black list, i Monopoli di Stato sono riusciti, ad esempio, a dare all’utente la possibilità di segnalare i portali non autorizzati. Tra l’altro i siti di casino online sicuri si riconoscono proprio dalla presenza del logo AAMS.

E, in effetti, ciò si deve al fatto che è sicuramente interesse dello Stato che il settore abbia successo, giacché dai diritti sul gioco online è riuscito a trarre solo nel 2017 ben 300 milioni di euro. Crisi o non crisi, l’importante è continuare a giocare.