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Confcommercio chiede al sindaco il rilancio del commercio e del turismo di Pescara

Una concreta politica per il rilancio del commercio e del turismo di Pescara. È quello che chiede Franco Danelli, presidente di Confcommercio Pescara al sindaco marco Alessandrini, visto che in città sono numerosi gli esercizi del terziario che producono sia occupazione che prodotto interno lordo.

«Per questo», dice Danelli, «Pescara ha bisogno di investimenti adeguati per rilanciare questi due settori fondamentali per l’economia e l’occupazione e chi amministra deve avere la forza e la capacità di investire nei settori che possono generare la ripresa economica. Le città che riescono a generare presenze e di conseguenza a rendere dinamica l’economia, investono mediamente dall’uno al due per cento del Bilancio Comunale sul turismo.
Per questa annualità 2016 a Pescara sembra sia stato previsto un investimento nel settore Turismo di solo centomila euro, veramente inadeguato.
Circa l’uno per mille del bilancio, dieci volte di meno di altri Comuni che non possono competere con  l’importanza e le potenzialità della nostra città».

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L’associazione di categoria guidata da Danelli chiede un investimento nel settore commercio e turismo di circa l’uno per cento del bilancio comunale e invita a  trovare una rapida soluzione per i problemi di inquinamento del fiume e del mare, oltre a una forte campagna di informazione per ripristinare il buon nome della città.

Altra questione cardine è quella a corso Vittorio Emanuele II per il quale Confcommercio chiede la riapertura in entrambi i sensi di marcia come in passato.

L’associazione di categoria dei commercianti infine chiede all’amministrazione comunale di programmare da subito eventi non solo per i prossimi mesi estivi ma anche nel periodo invernale, come ad esempio, rinnovare il successo di Pescara Shopping almeno una volta al mese nei fine settimana, con un occhio al meteo, e investire in maniera più consistente sulle luminarie natalizie inserendo Pescara nel circuito Luci d’Artista che hanno avuto grande successo a Salerno e Torino  e che potrebbero fare di Pescara la terza Città in Italia per questo tipo di attrazione, con notevole afflusso di turisti e iniziative come Abruzzo Open Day e Video Mapping.