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Spoltore, mostra sul soldato Arturo De Sanctis dal 12 al 23 agosto

Inaugurata oggi, mercoledì 12 agosto, alle ore 18,30, negli spazi della Casa della Cultura, in via del Corso a Spoltore, la mostra dal titolo “Arturo De Sanctis. Un soldato spoltorese fotoreporter nella Grande Guerra”.

La mostra resterà aperta per tutto il periodo dedicato alla 33esima edizione del festival “Spoltore Ensemble” e nei giorni successivi fino al 23 agosto.

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L’esposizione è promossa dall’associazione La Centenaria ed è patrocinata dal Comune di Spoltore, dalla Fondazione Pescarabruzzo, che l’ha scelta come evento per le celebrazioni del centenario della Grande Guerra, dalla Regione Abruzzo e dalla Provincia di Pescara. Inoltre, ha ottenuto la concessione del logo ufficiale della Presidenza del Consiglio Italiana per le celebrazioni del Centenario.

All’inaugurazione presenti: il sindaco di Spoltore Luciano Di Lorito, la vice presidente della Fondazione Pescarabruzzo Nicoletta Di Gregorio, e il presidente dell’associazione La Centenaria Andrea Morelli.

«La mostra nasce dal ritrovamento di un prezioso Album, realizzato dallo spoltorese Arturo De Sanctis a testimonianza della sua partecipazione, col grado di sottotenente, alla Grande Guerra del ’15-’18 nel fronte dolomitico», spiega Morelli, «in particolare, l’album ha alcuni aspetti che ne contraddistinguono la preziosità e lo differenziano da tanti altri realizzati dai partecipanti alla Grande Guerra. È stato redatto in contemporanea con la successione degli avvenimenti. è costituito da 210 pagine, quasi tutte decorate con disegni eseguiti a mano e da 380 fotografie realizzate al fronte. Le decorazioni e i disegni dell’Album sono stati realizzati da Armando Pomi e altri valenti disegnatori, compagni al fronte di Arturo, dal fratello del De Sanctis, Italo, e da Giuseppe D’Albenzio (noti pittori della prima metà del Novecento di Spoltore, ndr). Con un lungo lavoro di digitalizzazione, l’Album è stato completamente riprodotto».

Oltre alle fotografie e ai disegni, non mancano documenti importanti relativi al conflitto, tra i quali uno spartito musicale e il diario di un ufficiale austriaco.