Spettacolo omaggio ad Alda Merini a Pescara: ecco dove e quando.
Nella città adriatica andrà in scena lo spettacolo teatrale Dio arriverà all’alba – Omaggio ad Alda Merini di TeatroSenzaTempo, scritto e diretto da Antonio Nobili.
L’appuntamento è in programma il 14 dicembre prossimo al Teatro Madonna del Rosario – Auditorium Giovanni Paolo II, con inizio fissato per le ore 21.
Questo il cast degli attori dello spettacolo, che come detto è stato scritto e diretto da Antonio Nobili:
- ANTONELLA PETRONE nel ruolo di ALDA MERINI
- VIRGINIA MENENDEZ: Anna
- ALESSIO CHIODINI: Arnoldo
- VALERIO VILLA: Paolo
- ALBERTO ALBERTINO: Dott. Gandini
- SHARON ORLANDINI: La Bambina
Per quanto concerne i prezzi dei biglietti, ecco i dettagli:
- Platea: 12 euro
- Platea + Libro: 18 euro
I biglietti sono acquistabili cliccando QUI e, come specificato dagli organizzatori, parte dei proventi dello spettacolo saranno devoluti in beneficenza al Progetto Itaca, che supporta le famiglie di persone affette da patologie psichiatriche.
Per ulteriori informazioni è possibile chiamare il seguente numero di telefono:
- 3293550022
Questa una descrizione dello spettacolo Dio arriverà all’alba – Omaggio ad Alda Merini:
Uno Spettacolo biografico originalissimo. In scena non solo la poesia, ma soprattutto il quotidiano della “poetessa dei Navigli”. Una finestra affacciata verso l’interno. Alda Merini, la poetessa, la madre, la folle capricciosa truccatissima e ingioiellata frequentatrice del Costanzo Show.
Una vita un po’ illuminata dai riflettori, un po’ no. La poetessa vissuta tra il tentativo di abbracciare la normalità sottraendosi alla maledizione della poesia, e l’insistere eroico e fragile, con sofferenza e feroce ironia, nel dare alla luce sempre nuove e caparbie produzioni, sempre con le parole in bocca e nelle mani. Sempre pronta a provocare, come a farsi carico di sollevare anime al di là del muro del normale, del socialmente accettabile e conforme alle regole.
Una poesia che nello Spettacolo “Dio arriverà all’alba” sorge dove non ci si aspetterebbe mai, tra i mozziconi di un posacenere, tra la polvere sui mobili e le cianfrusaglie da rigattiere, sui tasti di un pianoforte di una casa popolare.
L’Alda Merini che Nobili porta sul palcoscenico è capricciosa, tagliente, divertente, prende in giro chi la va a trovare, è piena di vizi, guarda la tv color sul primo, beve solo coca cola e caffè, e fuma 40 sigarette al giorno, come minimo. Ma sa fare poesia. Perché la poesia e la bellezza di dentro possono riflettersi all’esterno, malgrado il vetro sporco dello specchio.