Il Presepe più Bello di San Giovanni Teatino: la scuola e le classi vincitrici di quest’anno, la classifica e i relativi premi.
Ufficializzati i vincitori della mostra–concorso lanciata dal Comune, si tratta della scuola primaria di San Giovanni Alta.
Per guardare la galleria di foto clicca sull’immagine qui di seguito:
A vincere il concorso, come annunciato oggi, giovedì 10 gennaio, dal Comune, sono le classi della Scuola Primaria via Chieti.
L’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di San Giovanni Teatino, Simona Cinosi, e la responsabile del servizio cultura Alessandra Marrone, hanno consegnato i premi e gli attestati di partecipazione nelle scuole della città. Pewr quanto riguarda la classifica finale, ecco qui di seguito i dettagli:
Tutti i partecipanti hanno ricevuto delle pergamente, mentre per i primi tre presepi classificati appena descritti i premi sono stati dei buoni acquisto di materiale didattico di:
Durante la mostra-concorso i presepi sono stati in esposizione nei negozi della città e sulla pagina social del Comune. La classifica finale è stata stilata tenendo conto sia dei “like” della giuria popolare che della giuria tecnica composta da:
Tema dell’edizione di quest’anno, la quarta in assoluto, è stato “Supportiamo il Natale – dalla forma al contenuto attraverso la creatività”, con numerosi bambini che, insieme ai loro insegnanti, hanno realizzato gli allestimenti con l’utilizzo di materiali naturali presenti nel territorio.
Questo il commento del sindaco Luciano Marinucci:
“Questa mostra-concorso ha il pregio di conciliare le nostre tradizioni culturali con il territorio, attraverso la scoperta e la manipolazione, da parte dei bambini, di materiali naturali che caratterizzano le nostre zone. Le congratulazioni dell’Amministrazione Comunale vanno a tutti i partecipanti, che hanno fatto un preziosissimo ed apprezzato lavoro”.
Queste le parole dell’assessore Simona Cinosi:
“Lavorare con la creatività dei più piccoli è sempre emozionante: i risultati sono straordinari ma, a prescindere da questi, è la ricchezza del percorso a fare la differenza. Si tratta, infatti, di un momento di crescita per i giovanissimi artisti, ma anche per tutta la collettività che ne è stata coinvolta. La nostra intenzione è stata di promuovere la scoperta del nostro territorio e delle sue risorse naturali e, soprattutto, la conoscenza della tradizione del presepe e della sua conservazione nelle nuove generazioni, stimolandone e diffondendone la cultura”.
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