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Nuovo nome università d’Annunzio Chieti-Pescara approvato ma il rettore “rinvia”: i dettagli

Gli ultimi aggiornamenti sul nuovo nome dell’università di ChietiPescara.
Dopo l’annuncio della proposta del rettore dell’ateneo di “integrare” l’attuale denominazione, presentata durante il Senato accademico del 10 luglio (leggi i dettagli QUI), oggi, martedì 17 luglio, si è riunito il Consiglio di Amministrazione dell’università abruzzese.

E, da quest’ultimo, sono emerse delle importanti novità riguardanti la possibile nuova denominazione dell’ateneo in “Università degli Studi dell’Adriatico “Gabriele d’Annunzio” Chieti-Pescara“.
La proposta di “integrazione” del nome dell’università del rettore Caputi negli scorsi giorni ha provocato reazioni contrastanti nell’opinione pubblica.

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E, con ogni probabilità proprio gli ultimi avvenimenti avrebbero fatto propendere il rettore per un “rinvio” dell’ufficializzazione del nuovo nome.
In data odierna, infatti, il consiglio ha accolto la proposta fatta dal rettore, ma lo stesso Caputi ha deciso di rinviare l’esecutività della decisione.

Il rinvio, in base a quanto confermato dallo stesso ateneo, sarebbe stato deciso dal rettore in piena autonomia, e la decisione definitiva, in base a quanto dichiarato, dovrebbe giungere in seguito all’incontro che Caputi terrà con le forze politiche locali proprio sulla questione.
Ecco qui di seguito un estratto di quanto diffuso dall’università oggi:

Il C.d.A., infine, ascoltato la proposta del Rettore di integrare il nome dell’Ateneo nella stessa formula adottata in sede di Senato accademico il 10 luglio scorso. L’ampia discussione ha consentito ai Consiglieri presenti di esprimere il proprio plauso all’iniziativa che guarda con lucidità alla prospettiva di internazionalizzazione della “G. d’Annunzio”. Il consiglio ha infine accolto la proposta di integrazione della denominazione dell’Università. Il Rettore, in piena autonomia, ha deciso di rinviare l’esecutività della decisione ad un momento successivo all’incontro che, per cortesia istituzionale, terrà in merito con le forze politiche locali.