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Notte dei Faugni ad Atri tra fuochi, concerti, spettacoli e processione: le immagini [FOTO]

Notte dei Faugni 2018 ad Atri, le immagini dell’evento tra venerdì 7 dicembre e sabato 8 dicembre.
Anche quest’anno la cittadina in provincia di Teramo ha ospitato l’ormai tradizionale appuntamento con i faugni (guarda il programma completo QUI).
Per guardare la galleria di foto clicca sull’immagine qui di seguito:

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Le vie del centro storico e le piazze di Atri sono state affollate da migliaia di visitatori per tutta la notte, con i variegati appuntamenti in programma.

E, tra gli ospiti della serata, l’attrice Monica Guerritore e il cantante Danilo Sacco (ex voce dei Nomadi). Ecco il racconto di alcuni dei momenti salienti della nottata appena trascorsa:

La città ducale è stata scelta da tantissimi visitatori che si sono riversati nelle vie del centro storico e nelle piazze per la Notte dei Faugni, il tradizionale appuntamento in grado di fondere in maniera straordinaria storia e modernità. Un antico rito pagano, poi legato all’Immacolata Concezione, che richiama ogni anno numerosi visitatori. La serata è iniziata con l’accensione del fuoco sacro in piazza Duomo e con lo spettacolo “Giovanna D’Arco” al Teatro Comunale di e con Monica Guerritore. Intanto in tutte le piazze musica di vari gruppi hanno fatto divertire i tanti ospiti presenti che, ballando e cantando, hanno atteso l’alba per la processione dei Faugni. In particolare in Piazza Duchi d’Acquaviva si è svolto il concerto di Danilo Sacco che ha richiamato moltissimi fan. Hanno raggiunto Atri molti turisti affascinati dal suggestivo rito e attratti dal ricco programma cha ha caratterizzato l’intera notte. La manifestazione è stata organizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Atri, dall’Associazione Promoeventi e dal Comitato Festa dell’Immacolata.

I Faugni hanno origine antica che si lega a una tradizione pagana e contadina, quando nelle campagne attorno alla città ducale venivano accesi dei fuochi a fini propiziatori prima del solstizio d’inverno, in onore del Dio Fauno, figura divina associata alla fertilità della terra. Il rito odierno consiste, intorno alle 5 del mattino, nell’accendere e nel portare in processione per le vie del centro storico i Faugni, alti fasci di canne legati da lacci vegetali o fili di ferro. Anche quest’anno la processione è stata molto partecipata e accompagnata dalle note dell’inconfondibile “Marisa”, tradizionale marcia suonata dalla banda di Casoli di Atri. In attesa di questo momento piazze, strade e bar del centro storico si sono trasformati, in tanti luoghi del ritrovo e del divertimento con concerti, mostre, spettacoli teatrali e altri eventi culturali. Piazza Duchi d’Acquaviva è stata animata con la musica di Danilo Sacco, a far divertire il pubblico anche tanti altri gruppi nelle varie vie e piazze.

Ecco, a tal proposito, il commento dell’assessore alla cultura al comune di Atri, Domenico Felicione:

“Anche questa edizione ha registrato un record di presenze. Ringrazio la Promoeventi e il Comitato Festa dell’Immacolata, le Forze dell’Ordine e tutti quelli che hanno collaborato per l’ottimo lavoro svolto, abbiamo organizzato un programma ricco di appuntamenti in grado di rispondere ai diversi gusti: dalla tradizione alla musica, passando per il teatro per celebrare al meglio una rievocazione carica di orgoglio e appartenenza per tutti gli atriani. Ogni piazza è stata animata da gruppi validi e apprezzati e siamo molto soddisfatti della riuscita di questa edizione”.

Queste le parole del sindaco di Atri, Piergiorgio Ferretti:

“Questa manifestazione ha assunto negli anni un valore sempre più importante riuscendo a mantenere in vita una tradizione antichissima partendo dai giovani di Atri, ma anche riuscendo ad attrarre ragazzi che hanno studiato in questa località e giovani dei comuni limitrofi. La processione dei Faugni si è arricchita negli anni di appuntamenti con la musica e la cultura che hanno portato a vivere un’intera notte piena di emozioni, allegria e divertimento. Una iniziativa che non ha nulla a che vedere con le consumistiche notti bianche, ma che sa rievocare il passato, trasmettere valori e nel contempo far divertire”.