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Mosaico golena sud fiume Pescara, opera epoca romana sarà recuperata [FOTO]

Mosaico sulla golena sud del fiume Pescara, l’opera di epoca romana sarà recuperata.
Nella mattinata di oggi, venerdì 7 febbraio, sopralluogo nella zona nella quale è stato rinvenuto il mosaico, nei pressi del ponte di ferro.
Per guardare le foto del sopralluogo odierno clicca sull’immagine qui di seguito:

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Il mosaico, di epoca romana e risalente al II secolo d.C., si trova all’altezza del tratto più a Ovest dei bastioni del Bagno Borbonico, a due passi dal ponte di ferro.

Nella mattinata odierna è stato effettuato un sopralluogo da parte del sindaco Masci, con l’archeologo Andrea Staffa, l’assessore Comunale alla Cultura, Maria Rita Paoni Saccone, e il referente dell’Archeoclub, Giulio De Collibus.
Queste le parole dell’archeologo Staffa:

“Il mosaico di epoca romana del II secolo D.C. venuto alla luce quasi vent’anni fa lungo l’argine sud del fiume Pescara verrà recuperato e donato alla città affinché diventi emblema delle sue antiche vestigia.§
Ne ho discusso con la Soprintendente Rosaria Mencarelli e credo che, visto che i soggetti pubblici interessati sono tutti d’accordo – il processo di recupero non avrà tempi lunghi. La Soprintendente è d’accordo, il mosaico va staccato da lì e valorizzato in una sezione espositiva all’interno del Museo delle Genti d’Abruzzo o, perché no, se dovessero liberarsi i locali del Genio civile, rispolverare il vecchio progetto del Museo della Città che potrebbe accogliere così uno “spaccato” particolare della città che prima vedeva presente qui un edificio pubblico del II secolo dopo Cristo, seguito nel VI secolo dalla realizzazione delle mura bizantine. Quel mosaico rappresenta l’orgoglio della città, perché è stato preservato ed è giunto fino a noi. Io ringrazio il sindaco Masci perché dopo 20 anni c’è la concreta possibilità di restituire ai pescaresi questa importante testimonianza archeologica che è uno schiaffo in faccia a quanti hanno etichettato questa come una città senza storia”.

Il commento del sindaco Carlo Masci:

“Non può continuare questo stato di cose sarebbe imperdonabile se questo mosaico, che si trova a circa tre metri di profondità sotto il livello della strada venisse danneggiato, visto che qui vi è il parcheggio golenale. Studieremo con la Soprintendenza Archeologica, Belle arti e Paesaggio dell’Abruzzo e con il Museo delle Genti d’Abruzzo il destino da assegnare a questo importante patrimonio”.

Queste infine le parole dell’assessore alla Cultura Paoni Saccone:

“finalmente anche Pescara potrà mostrare a cittadini e visitatori un reperto di grande valore che dimostra l’importanza del sito fluviale fin dall’Antichità. Ci metteremo subito a lavoro per accelerare la tempistica di questa operazione”.