Profumi, suoni e sapori del Gargano uniti insieme in un mix vincente e, soprattutto, coinvolgente.
Questo, in estrema sintesi, il “sunto” della serata vissuta dai presenti all’evento “201“.
L’appuntamento di venerdì scorso, 11 dicembre, a Villa Arzilla di Casa D’Onofrio, in viale dei Pini a Francavilla al Mare, ha rappresentato il punto di unione di due realtà geograficamente “distanziate” da 201 chilometri.
Per vedere la galleria di foto della serata, clicca sull’immagine qui di seguito:
È emblematico il nome scelto per l’evento (“201”, appunto), che indica proprio il percorso compiuto (in chilometri) dai prodotti poi effettivamente preparati e degustati.
E, oltre al viaggio delle prelibatezze garganiche, la serata ha raccontato anche i suoni del promontorio pugliese, grazie a uno degli special guest dell’appuntamento, Luca D’Apolito.
La chitarra del gruppo ska “Bisca” si è esibita in un progetto di musica tradizionale, trasformando quindi in note la cultura e la tradizione del Gargano.
Tornando invece agli aspetti culinari, Libero Ratti e Francesca Colafrancesco, cuochi dell’evento, con la loro cucina hanno cercato di riscoprire i sapori di sempre, i piatti della tradizione, con una cucina povera ma attuale.
E tra paposce, caciocavallo, olio degli ulivi monumentali di Vico del Gargano, cacioricotta, strascinate, e crustoli, i sapori della Puglia sono stati serviti in tavola a Francavilla al Mare.
A tal proposito, ecco il commento di Marvin Palmieri, promotrice della serata “201” e proprietaria dell’azienda agricola Palmieri: «Appuntamenti come quello di venerdì sera ci danno la consapevolezza che io insieme a tutti i miei amici, stiamo creando qualcosa di peculiare e che si pone come obiettivo principale la valorizzazione della terra Garganica, la nostra terra. Sono ancora più orgogliosa del fatto di poter utilizzare come volano queste serate, all’attività promozionale della mia azienda. Condivido il positivo esito del “201” con Francesca Colafrancesco, Libero Ratti, i responsabili gastronomici dell’evento, Francesco Pupillo, per essersi occupato in modo eccelso dell’attività umanistica, Giusy Colafrancesco, responsabile organizzativa, e Luca D’Apololito, chitarrista che vanta collaborazioni internazionali di altissimo profilo, per essersi prestato con grande passione alla direzione musicale».
