Torna il Festival Mediterraneo della Laicità, giunto alla sua ottava edizione, il cui tema centrale quest’anno sarà: “Laicità e Cosmopolitismo“.
L’evento si svolgerà all’Aurum dal 13 al 15 novembre 2015 a Pescara ed è organizzato dall’associazione culturale “Itinerari laici“. Scopo della manifestazione è quello di condividere ed esplorare nuovi territori e percorrere possibili varchi nella libertà di pensiero, guardando oltre.
Tra gli obiettivi principali dell’associazione Itinerari Laici c’è quello di stimolare e favorire il dialogo tra chi vive all’insegna del rispetto reciproco e a tal fine essa promuove incontri nel corso dell’anno nonché il Festival Mediterraneo della Laicità, volti a rappresentare un punto di incontro tra studiosi, critici, pensatori, cittadini su vari temi che riguardano la nostra società.
Il Festival si avvale della collaborazione ideativa e scientifica di Labont, Centro di ricerca del Dipartimento di Filosofia dell’Università di Torino diretto da Maurizio Ferraris ed è stato scelto come progetto culturale nazionale dall’Ufficio Otto x mille della Tavola Valdese, che lo supporta permettendone la realizzazione.
Nell’attesa del Festival, che avrà luogo il 13, 14 e 15 novembre, l’associazione ha organizzato, anche quest’anno, un ciclo di incontri di preparazione sull’arte, a cura di Giovanbattista Benedicenti e Simone Ciglia.
Tali incontri si svolgeranno nella sala Figlia di Iorio di Pescara, in piazza Italia (Palazzo della Provincia) alle ore 17:00 di sabato 26 settembre e poi il 3 e il 10 ottobre 2015.
Verranno approfonditi il nesso tra laicità e arte, componente imprescindibile ed esemplare della cultura che svolge il ruolo di rappresentare, criticare e modificare forme di vita e relazioni con il mondo in un rapporto di condivisione.
Arte intesa, dunque, come linguaggio universale e come elaborazione simbolica delle libertà personali.
Per l’occasione è stato scelto il tema “Arte – Guerra e pace nell’arte moderna e contemporanea“, in sintonia con l’edizione 2015 del Festival Mediterraneo della Laicità che verterà sulle questioni cosmopolitismo e conflitti.
3 gli incontri previsti, ciascuno dedicato a un momento storico: il XIX° secolo, la prima metà del Novecento, il secondo dopoguerra fino ad oggi.
Il primo incontro si terrà sabato 26 settembre 2015, con inizio alle ore 17:00 e si intitolerà “Il Risorgimento nella pittura italiana” a cura di Giovanbattista Benedicenti.
Qui di seguito, i temi trattati:
- Gli ideali risorgimentali trovarono nell’arte una delle armi più efficaci.
- La pittura storica divenne in particolare lo strumento per raccontare la successione degli eventi bellici che ebbe come coronamento l’Unità nazionale.
- Numerosi artisti presero parte in prima persona ai combattimenti e da questi trassero la materia per la propria opera.
- La conferenza presenterà alcuni dei maggiori protagonisti di questa vicenda nazionale che intrecciò indissolubilmente arte e guerra.