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Camminata tra olivi in Abruzzo, programma ed elenco paesi e Città dell’olio aderenti

Camminata tra gli olivi in Abruzzo, l’elenco dei paesi aderenti all’iniziativa di Città dell’Olio e il programma.
L’appuntamento, per il 2019, è fissato per la giornata di domenica 27 ottobre prossimo.

Per l’Abruzzo parteciperanno 11 località tra le province di Pescara, Chieti e Teramo.
Ecco qui di seguito l’elenco dei paesi in Abruzzo che aderiscono all’iniziativa Camminata tra gli olivi dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio:

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  • Atri,
  • Bucchianico,
  • Casoli,
  • Città Sant’Angelo,
  • Controguerra,
  • Fossacesia,
  • Loreto Aprutino,
  • Moscufo,
  • Rapino,
  • Sant’Omero,
  • Tocco da Casauria.

Protagoniste dell’appuntamento saranno le terre dell’olio sparse in tutta Italia (sono 17 infatti le regioni nelle quali si svolgerà l’iniziativa).
Ecco a tal proposito le parole di Enrico Lupi, presidente delle Città dell’Olio:

“Il patrimonio delle Città dell’Olio è sicuramente quello delle culture e delle economie locali e la Camminata tra gli Olivi fin dall’inizio ha voluto essere un modo per coniugare autenticità ed esperienza, raccontando in mille modi diversi, grazie alla passione e alla fantasia delle amministrazioni locali, territori, mestieri, tradizioni e gusto”.

Qui di seguito i programmi e gli itinerari dei singoli paesi dell’Abruzzo per la Camminata tra gli olivi 2019:

ATRI:

La giornata avrà inizio nella splendida cornice di piazza Duchi Acquaviva, dove un pulmino prenderà in carico i partecipanti alla giornata per portarli presso il Frantoio Persiani, storica azienda olivicola atriana che opera in biologico dove ci sarà ad attendere gli ospiti l’agronomo aziendale e un sommelier della Fondazione Italiana Sommelier. Con l’agronomo visiteremo l’oliveto aziendale che presenta numerose cultivar locali e con il quale gli ospiti verranno introdotti alla conoscenza delle tecniche di produzione in biologico, insieme all’agronomo sarà presente il direttore della Riserva Naturale Regionale Calanchi di Atri che esporrà sul legame storico che lega l’olivicolura al territorio atriano fin dall’antichità. Dopo la passeggiata si rientra al frantoio dove con il sommelier della FIS gli ospiti saranno accompagnati in una degustazione guidata delle varie cultivar oggetto di produzione. Dall’azienda agricola Persiani ci si sposterà in seguito all’oleificio Ferretti, altra storica azienda atriana che opera in Atri dal 1918. Nell’oleificio verranno illustrati i diversi cicli di produzione presenti, ossia tradizionale e continuo e verranno messe in luce le varie diverenza dei due cicli di produzione. Al termine della visita verrà predisposto un banchetto con una degustazione dei vari prodotti enogastronomici legati all’utilizzo dell’olio extravergine di oliva locale (Pizzonte, pane e olio, pipindun e ove etc…). Al termine della degustazione si rientrerà in città con un mezzo messo a disposizione dal comune.

Partenza ore 10 da Piazza Duchi Acquaviva, arrivo Azienda Agricola Persiani ore 10.15 – Inizio Camminata ore 10.30 – termine camminata ore 11.30 – Degustazione ore 11.30 – 12.00 – Partenza per Oleificio ferretti ore 12.15 – Arrivo Oleificio Ferretti ore 12.30 – Ore 12.30 – 13 Visita Frantoio Aziendale con degustazione – Ore 13.15 Rientro in città.

DURATA ATTIVITA’: 03.15 h

BUCCHIANICO:

– Raduno e partenza dal Chiostro Comunale (ex convento francescano del 1700 con parti del 1300)
– Visita di un frantoio storico nel centro del paese con macina e vasche di decantazione
– Visita al Chiostro del Convento di S. Chiara (sec. XIII) con affreschi di Tommaso Cascella
– Visita di alcuni frantoi con assaggi e degustazione del nuovo olio
– Sosta in uliveto con piante della Cultivar Olivastro di Bucchianico e degustazione finale

CASOLI:

Il paesaggio olivicolo delle colline casolare e in particolare della contrada di Guarenna Vecchia (Merosci) si caratterizza per la presenza di alberi secolari, uno in particolare risale a 600 anni fa, costituisce una vera e propria opera d’arte di madre natura ed è stato definito da qualcuno una “cattedrale”. La varietà più antica presente sul territorio è l’Olivastro, nella zona interessata l’Intosso cede il posto ad altre cultivar quali: Gentile, Cucco, Leccino e Crognalegno. La partenza sarà a Guarenna nel parcheggio antistante il ristorante “Il Flamengo”. Si proseguirà a piedi lungo le strade rurali fino ad arrivare all’olivo secolare per poi proseguire in direzione del frantoio “Agriflorio” di Guarenna Nuova, verso l’ingresso dell’Oasi di Serrenella. E’ prevista una breve sosta presso la piccola chiesa di San Francesco e la degustazione di olio novello con pane a lievitazione naturale. Terminata la degustazione, si ripercorrerà il tragitto al contrario per riprendere le macchine. Durante la passeggiata, sarà presente il prof. Sante Cericola, esperto in botanica.

CITTÀ SANT’ANGELO:

Città Sant’Angelo sorge su una collina nei pressi del fiume Saline e della città di Pescara. Si tratta di una vera e propria terrazza con vista sul Gran Sasso e sul mare Adriatico.Il paesaggio è caratterizzato soprattutto dai vigneti e dagli oliveti.Il territorio di Città Sant’Angelo è esteso oltre 62.000 ettari e, nell’ottica di valorizzazione del binomio territorio-prodotto, ha una presenza cospicua di oliveti che si estendono dalle dolci colline fino a lambire il litorale ed è custode di numerose aziende agricole con produzioni di olio di gran qualità. Città Sant’Angelo ospita la “Regia Stazione Sperimentale di Olivicoltura e di Oleificio”, poi denominata “Istituto Sperimentale per l’Elaiotecnica, oggi – quale Centro di Ricerca per l’Olivicoltura e l’Industria Olearia (CRA-OLI) – si dedica alla biologia, alla genetica, al miglioramento genetico e alla selezione varietale dell’ulivo.

CONTROGUERRA:

Adagiata sulle ridenti colline teramane, sullo sfondo di un paesaggio unico dove le colline diseguali sembrano creare uno sfondo quasi pittoresco, Controguerra si erge a 267 metri s.l.m., vantando, oltre al panorama incantevole, un gradevolissimo clima temperato per la vicinanza del mare e dei monti della Laga. Su un’estensione di 23 chilometri quadrati, ospita 2.500 abitanti. Le sue radici affondano in un passato più antico di quanto si possa immaginare. Ne sono certa testimonianza i numerosi reperti archeologici rinvenuti un po’ in tutto il territorio comunale: alcuni sono raccolti in una sala del Municipio, altri, invece, si trovano in importanti musei a Roma e a Firenze. Da essi si deduce che la sua fondazione può essere fatta risalire gia al periodo preistorico e romano, anche se è in epoca rinascimentale che ha conosciuto il suo massimo splendore. Molto controversa è, invece, l’origine del suo nome. Secondo alcuni storici, infatti, il toponimo deriverebbe dal latino “contrada” e, da “Guerra”, un nome di persona, molto attestato in tempi antichi tra le popolazioni che vi abitavano. Per altri studiosi, invece, esso deriverebbe dal latino “contra”, “dirimpetto a”, e presupporrebbe l’esistenza di una località dal nome “Guerra” che secondo alcune attestazioni sarebbe identificabile con Monsampolo, paese che risulta proprio dirimpetto a Controguerra. Secondo un’altra ricostruzione, infine, il nome sarebbe nato già nel 500 d.C. contro gli eccidi compiuti nella zona da Totila e Belisario al tempo del conflitto gotico-bizantino (535-553).

FOSSACESIA:

La Camminata tra gli ulivi si svolgerà lungo gli ulivi presenti nell’area attorno all’Abbazia di San Giovanni in Venere e nello specifico sulle colline prospicienti il Golfo di Venere. Questa zona presenta caratteristiche storico, archeologico e paesaggistiche di straordinaria bellezza. L?Abbazia di San Giovanni in Venere è infatti un monumento di ordine benedettino, sorto sul tempio di età romana dedicata a Venere Conciliatrice. A partire dal 2016 tutta l’area, comprese la Fonte di Venere ivi presente e la passeggiata verso il Belvedere che si affaccia sul Golfo di Venere, è Complesso Monumentale a seguito del decreto ministeriale. Dal punto di vista paesaggistico la collina di Venere presenta distese di uliveti, di vari tipi di olivo, il cui verde si staglia sull’azzurro del mare e il colore della pietra dell’Abbazia. La Camminata si svolgerà proprio fra questi uliveti e sarà accompagnata da una guida specializzata, nonché da momenti di ristoro presenti lungo il percorso allestiti offerti dai frantoi del territorio.

LORETO APRUTINO:

Nel panorama geografico dell’Abruzzo, ubicato nella fascia pedemontana del pescarese, nell’antica terra dei Vestini, Loreto Aprutino occupa una posizione estremamente strategica, a metà strada tra il Mare Adriatico a Sud-Est e la catena montuosa del Gran Sasso d’Italia a Nord-Ovest, ovvero un privilegiato e riposante punto d’osservazione tra verdeggianti e dolci colline argentate dalle chiome degli olivi. Questa invidiabile posizione favorisce un clima prettamente mite con un giusto grado di umidità che caratterizza il suo habitat collinare e rende gradevole la permanenza del turista al suo interno, che ha la possibilità di raggiungere il mare e i monti in pochi minuti di auto. Ma… non solo natura. Anche e soprattutto arte, perché tra le sue antiche mura custodisce veri capolavori, per cui permanere nella collina vestina significa trascorrere momenti di tranquillità e di pace immersi nella storia, nella cultura, nella natura incontaminata. Nella sua ricca mensa, poi, signoreggia l’altissima qualità dei suoi prodotti principali: l’olio extra-vergine d’oliva “Aprutino-Pescarese” D.O.P. e il vino. Se del primo è storicamente provato essere tra i migliori produttori d’Italia, per quanto riguarda il succo d’uva tanto caro a Bacco, fa viaggiare nei più moderni mercati internazionali un prestigioso e straordinario vino, che per la sua bontà e ricercatezza è assurto in breve tempo a fama mondiale. Insomma, non è proprio un’esagerazione dire che le vie dell’olio e del vino passano tutte per Loreto Aprutino. Il percorso che si snoderà tra gli oliveti di Loreto Aprutino, alla scoperta delle tecniche utilizzate per la raccolta delle olive, partendo dalla S.C.A.L. Soc. coop. p.a e proseguendo fino all’Oleificio Parlione, raggiungendo poi il Museo dell’Olio e l’Oleoteca Regionale situati entrambi all’interno nel centro storico. Durante il percorso sono previste visite con accompagnatori e degustazioni.

MOSCUFO:

Moscufo. paese di antiche origini, si distende su colline di uliveti dominando la vallata del fiumeTavo. Dalle sommità dell’abitato ad occidente sono visibili la aspre linee della catena appenninica e, ad oriente, le acque limpide dell’Adriatico. Moscufo è inserita all’interno del “triangolo d’oro” dell’olio e della D.o.p. Aprutino Pescarese. Altra tipicità la varietà predominante della cultivar denominata “dritta” o “moscufese”. Durante il percorso, attraverseremo i secolari “ulivi danzanti”,piante di rara bellezza che per la particolare forma sembrano danzare. Durante il tragitto i visitatori saranno accompagnati da guide locali, esperti di Nordic Walking, esperti di olivicoltura. La partenza avverrà presso lo spazio antistante l’Abbazia di Santa Maria delLago, monumento di pregevole fattura contenente l’Ambone del M° Nicodemo da Guardiagrele cheper l’occasione sarà visitabile con visite guidate a cura dell’Archeoclub di Pescara. Inoltre nel Centro Storico sarà visitabile il Frantoio delle Idee, struttura recentemente inaugurate contenente il museo archeologico con resti di una necropoli vestina e il centro documentale. Durante il percorso incontreremo un frantoio oleario, passeggiata che terminerà nel la Palazzo Comunale per un aperitivo di degustazione con prodotti a km zero.

In caso di maltempo sarà comunque possibile visitare dalle 10.00 alle 12.30 l’Abbazia di Santa Maria del Lago e il Frantoio delle Idee con Museo Archeologico e Documentale, con visite guidate a cura dell’Archeoclub di Pescare. Inoltre verranno effettuati percorsi informativi sulle qualità dell’olio.

RAPINO:

La città di Rapino è all’interno del Parco Nazionale della Majella, nel comprensorio della Comunità Montana Majelletta. E’ immersa nella tranquillità e nella bellezza di una natura incontaminata ed è ricca di storia e di forti tradizioni religiose. È un centro rinomato per le produzioni in ceramica della quale ospita un museo, per le coltivazioni di ulivi e per le testimonianze archeologiche, rinvenibili presso la Grotta del Colle e la Torre del Colle. Vive principalmente di turismo.

SANT’OMERO:

Un percorso alla scoperta del territorio, un paesaggio dal fascino immutato, delimitato dal torrente Vibrata a nord e dal rilievo collinare del paese a sud. Un viaggio alla scoperta degli uliveti che da sempre circondano la piccola proprietà, tracce ancora vive della cultura contadina dominante in questa zona soprattutto negli anni ’50. Una guida esperta di storia locale ci condurrà tra i filari, raccontandoci l’identità di Sant’Omero e la sua lunga tradizione olivicola. Durante il percorso si potranno scoprire anche luoghi di particolare interesse storico e culturale come la Chiesa di Santa Maria Ad Vicum, una delle chiese più antiche d’Abruzzo e meraviglia italiana.

TOCCO DA CASAURIA:

Passeggiata guidata, in la collaborazione di un agronomo della associazione “Abruzzo Oleum”, tra gli olivi secolari “Monocultivar Toccholana”.Durante la camminata verrà fatta “colazione in campagna” in un fabbricato rurale, la mattinata sarà allietata dall’esibizione di due musicisti che suoneranno una viola ed un violoncello. Visita ai frantoi locali, rinfresco con prodotti tipici locali.

Per ulteriori dettagli e informazioni sull’evento e per visualizzare sulla mappa interattiva tutte le città aderenti e i relativi programmi clicca su QUESTO LINK.

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