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Borgo di Case Troiano, “San Martino dei Briganti” il 15 novembre: il programma

La quinta edizione del “San Martino dei Briganti”, organizzato dall’associazione Fontevecchia nel Borgo di Case Troiano (nei pressi della motorizzazione civile) si svolgerà domenica 15 novembre dalle ore 16:30.

Ospite dell’evento sarà Marino Giorgetti, massima autorità nel campo dell’analisi sensoriale dell’olio. Giorgetti fornirà gli strumenti per imparare a riconoscere un olio extravergine d’oliva da un prodotto di scarsa qualità, tema “caldo” dopo il caso scoppiato negli ultimi giorni.

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san martino dei briganti

Giorgetti proporrà l’assaggio di diversi tipi di olio, distinti per cultivar e tipo di lavorazione, ossia se le olive hanno avuto la spremitura a freddo, quella tradizionale con le presse, oppure se sono state lavorate negli impianti della “continua”, e illustrerà ai cittadini come difendersi dalle contraffazioni.

Questo il programma della giornata organizzato dall’associazione guidata da Luciano Troiano:

  • ore 17.30: il regista del teatro del Sangro Stefano Angelucci Marino, rappresenterà “Una storia di San Martino”, con la lettura dell’agiografia tratta dal volume “Santi popolari e tradizioni di campagna”;
  • a seguire Pasquale Di Prospero presenterà il volume “Dove osarono i briganti: storie di brigantaggio tra gli Abruzzi e lo Stato Pontificio”, e l’autore stesso racconterà alcuni episodi caratteristici dei briganti abruzzesi, a partire da Fra’ Diavolo, ucciso dai francesi 209 anni fa, proprio nel giorno di San Martino;
  • poi spazio al professor Francesco Stoppa, presidente del Cata dell’università d’Annunzio e presidente del Consorzio Tradizioni Teatine, che racconterà il “San Martino in Abruzzo”;
  • dalle 19 canti e balli della tradizione abruzzese di fine ‘800 con i componenti del Consorzio in abito tradizionale abruzzese, mentre Anna Recchia, Presidente dell’associazione “Le Ginestre” di Ortona, effettuerà la coloritura tradizionale della lana con i ricci delle castagne;
  • a chiusura della giornata assaggi del San Martino con l’olio e il vino novello, dolci col mosto cotto, zucca e patate, li sgajuzze, il dolce di San Martino e le classiche ‘rivotiche’, ossia le antiche focacce fatte con acqua e farina che vengono cotte in una padella ben unta di olio nuovo, una preparazione tipica dell’Abruzzo che veniva storicamente consumata da sola o farcita con formaggio e prosciutto.

Durante l’evento sarà anche consegnato l’Almanacco del Transumante.