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Zona Rossa Val Fino, elenco comuni e misure: ordinanza presidente Regione Abruzzo

Zona Rossa in Val Fino in Abruzzo, l’ordinanza del presidente della Regione: l’elenco dei comuni e le misure adottate.
Nella giornata di oggi, mercoledì 18 marzo, il governatore dell’Abruzzo, Marco Marsilio, ha firmato un’apposita ordinanza che istituisce la cosiddetta “zona rossa”, con misure restrittive per alcuni comuni compresi tra le province di Teramo e Pescara.

Per quanto riguarda il territorio del Pescarese, è stato incluso solamente il comune di Elice, mentre gli altri 5 comuni interessati fanno parte del Teramano.
Qui di seguito l’elenco dei comuni interessati dalla nuova ordinanza del presidente Marsilio:

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  • Castilenti,
  • Castiglione Messer Raimondo,
  • Bisenti,
  • Arsita,
  • Montefino,
  • Elice.

Qui di seguito le prescrizioni dell’ordinanza firmata dal presidente Marco Marsilio:

1. Ferme restando le misure statali, regionali e comunali, ove esistenti, di contenimento del rischio diffusione, a decorrere dal 17 marzo 2020 e fino al 3 aprile 2020, con riferimento al territorio dei
comuni di Castilenti, Castiglione Messer Raimondo, Bisenti, Arsita, Montefino ed Elice, sono adottate
le seguenti ulteriori misure:
a) divieto di allontanamento dal territorio dei comuni anzi detti di da parte di tutti gli individui ivi
presenti;
b) divieto di accesso nel territorio dei comuni in questione;
c) è comunque consentito il rientro a domicilio o alla residenza all’interno dei comuni detti per chi, al
momento dell’entrata in vigore della presente ordinanza, si trovasse fuori dell’area stessa;
d) sospensione delle attività degli uffici pubblici, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di
pubblica utilità;
e) sospensione di tutte le attività produttive e commerciali ad esclusione dei negozi di generi alimentari
di prima necessità e delle attività connesse e serventi alla catena agroalimentare e sanitaria e comunque
alle attività di interesse strategico e di carattere essenziale salvaguardate dalle restrizioni ai sensi del
D.P.C.M. 8 marzo 2020 comma 1 (farmacie, parafarmacie, fornai, rivenditori di mangimi per animali,
distributori di carburante per autotrazione ad uso pubblico, commercio al dettaglio di materiale per
ottica, attività di trasporto connesse al rifornimento di beni e servizi essenziali dei presidi socio-sanitari
esistenti;
f) sospensione di tutti i cantieri di lavoro;
g) chiusura dei parchi pubblici, orti comunali, aree sportive a libero accesso, servizi igienici pubblici
e privati ad uso pubblico e divieto di utilizzo delle relative strutture;
i) soppressione di tutte le fermate dei mezzi pubblici;
j) chiusura al pubblico dei cimiteri comunali, garantendo, comunque, l’erogazione dei servizi di
trasporto, ricevimento, inumazione, tumulazione, cremazione delle salme;
k) saranno comunque garantiti i servizi di raccolta e smaltimento servizio di consegna a domicilio di
farmaci e generi alimentari per le persone in isolamento domiciliare fiduciario;
2. la presente Ordinanza è comunicata ai Sindaci dei comuni interessati;
3. la presente ordinanza, immediatamente esecutiva, per gli adempimenti di legge, viene trasmessa al
Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro della Salute e ai Prefetti.

Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha così annunciato e commentato tramite social l’ordinanza appena firmata:

❌ PROVVEDIMENTI RESTRITTIVI ❌

Ho firmato l’ordinanza per i provvedimenti #restrittivi nei comuni della #ValFino,
Castiglione Messer Raimondo
Montefino, Arsita, Bisenti e Castilenti in provincia di Teramo e nel comune di Elice in provincia di Pescara.

👉🏻 Nel corso della videoconferenza con il ministro Boccia prima di me la questione relativa a nuove zone rosse o provvedimenti restrittivi è stata sollevata dalla Regione Molise. Prima che io intervenissi, il Ministro ha ribadito l’avviso contrario del Governo, salvo provvedimenti più restrittivi con fondamento scientifico, anche alla luce delle impossibilità di gestire con le forze dell’ordine la richiesta di centinaia di comuni. Ho spiegato al Ministro che il provvedimento da adottare, che ho sottoposto alla condivisione del Governo, ha basi scientifiche e argomentazioni supportate dalle relazioni delle ASL e dalla richiesta unanime del territorio. Non c’è stata nessuna replica da parte del Governo, nessuna risposta esplicita, per cui ho deciso di #procedere non potendo attendere oltre. Spero che il Governo apprezzi che l’ordinanza che è stata fatta si basa su relazioni medico scientifiche, evidenze e urgenze rappresentate non da una, ma da due Asl. Ai cittadini delle zone interessate rivolgo la #raccomandazione di massima #collaborazione per uscire al più presto da questa difficile situazione.