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Gira nudo e poi violenta donna in spiaggia: arrestato dai carabinieri

Si sarebbe prima denudato in strada e poi avrebbe violentato una donna in spiaggia: questi gli episodi avvenuti in Abruzzo tra San Vito Chietino e Ortona, e che hanno portato all’arresto di un uomo.
A finire in manette, arrestato dai carabinieri di Ortona con l’accusa di violenza sessuale, un 20enne somalo senza fissa dimora.

Il giovane dovrà rispondere anche di atti osceni in luogo pubblico e per aver fornito false generalità, reati per i quali è stato denunciato a piede libero.

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La vicenda ha avuto inizio per le strade di San Vito Chietino, dove il giovane si sarebbe denudato in strada.
Alcune delle persone che hanno assistrito alla scena avrebbero lanciato l’allarme allertando il 112, e da lì sono partite le ricerche dell’uomo da parte dei carabinieri.

Nel frattempo, però, il 20enne si sarebbe spostato nel territorio di Ortona, in località Ripari.
Qui si sarebbe imbattuto in una donna che si trovava nel tratto di spiaggia nel territorio ortonese.

Dopo aver ferito la donna facendole battere la testa su alcune pietre il 20enne avrebbe costretto la vittima a compiere atti sessuali.
La vittima dell’aggressione, ferita, sarebbe riuscita a sfuggire all’uomo proprio quando i carabinieri, che si erano messi sulle sue tracce, lo hanno individuato e bloccato.

L’uomo è stato arrestato, mentre la donna è stata soccorsa e trasportata all’ospedale di Lanciano. Durante l’aggressione avrebbe riportato diverse ferite tra ecchimosi e escoriazioni, e anche un trauma cranico.

L’aggressore, come accennato, è stato arrestato per violenza sessuale e denunciato anche per aver fornito false generalità ai carabinieri di Ortona.
L’analisi comparativa delle sue impronte avrebbe però permesso di risalire alla sua vera identità.
Si tratterebbe di un giovane giunto in Italia clandestinamente circa un anno fa.