Emergono i primi dettagli sulla tragedia che si è consumata oggi, domenica 13 agosto, in mare a Pescara, al confine con Montesilvano, all’altezza dello stabilimento La Lampara.
L’uomo morto è un turista di Roma di 64 anni il quale, secondo le prime indiscrezioni trapelate, si trovava inizialmente allo stabilimento Le Tre Palme, sulla riviera nella zona sud di Montesilvano.
E, sempre stando alle primissime indiscrezioni, sembrerebbe che, a differenza di quanto trapelato all’inizio, la morte sia giunta per un malore, quindi per cause naturali, e non per un annegamento.
L’uomo si sarebbe immerso nella mattinata odierna, mentre intorno alle 10:30 il suo corpo sarebbe stato individuato a pelo d’acqua nello specchio di mare antistante La Lampara, stabilimento che si trova leggermente più a sud rispetto al primo, nel territorio di Pescara.
Un paio di bagnanti avrebbero individuato l’uomo in acqua e si sarebbero immediatamente attivati per trasportarlo a riva, dove nel frattempo erano già giunti i sanitari del 118.
I soccorritori avrebbero provato a rianimare il 64enne, senza esito.
Come accennato in precedenza quindi, la morte sarebbe stata causata da un infarto e non da un annegamento, come inizialmente ipotizzato.
Tale nuova ipotesi dovrà però essere confermata.
Sull’episodio stanno effettuando le apposite indagini gli uomini della Capitaneria di Porto.
