Aveva una pistola carica e un coltello nascosti nel giubbotto, e un fucile nel portabagagli dell’auto: questa la scoperta fatta nella serata di ieri, venerdì 13 gennaio, a Montesilvano, e che ha portato all’arresto di un uomo.
A finire in manette, con l’accusa di porto abusivo di armi da fuoco, H.M., albanese 28enne già noto alle autorità e residente a Città Sant’Angelo.
Per vedere le foto delle armi sequestrate, clicca sull’immagine qui di seguito:
L’uomo è stato scoperto all’interno di un bar a Montesilvano da parte degli uomini della Squadra Mobile della Questura di Pescara.
Durante un’operazione straordinaria di controllo del territorio, i poliziotti hanno scoperto che l’uomo, all’interno di una tasca del giubbotto, nascondeva una pistola semiautomatica calibro 7,65 con caricatore con sei cartucce all’interno.
L’arma era quindi carica e pronta a sparare.
Oltre alla pistola, sempre in possesso dell’uomo, gli agenti avrebbero trovato un coltello a serramanico.
Gli uomini della Squadra Mobile hanno pertanto deciso di perquisire anche l’auto del 28enne parcheggiata proprio davanti all’ingresso del bar.
Nell’auto è stata rinvenuta una nuova cartuccia calibro 7,65, custodita all’interno del vano porta oggetti, mentre all’interno del bagagliaio è stato scoperto un fucile calibro 12, con canna e calcio mozzati, oltre a 7 cartucce calibro 12, sia a pallettoni che a palla unica.
Le due armi da fuoco trovate in possesso dell’uomo sarebbero risultate rubate, e sono state pertanto sequestrate in attesa di appositi accertamenti da parte della polizia scientifica.
Per quanto riguarda invece il 28enne, l’uomo è stato arrestato e trattenuto nella camera di sicurezza della Questura, in attesa dell’udienza di convalida in programma oggi.
