Test Covid Montesilvano per screening di massa: ecco dove e quando si faranno.
Il Comune di Montesilvano ha fornito i dettagli relativi all’avvio dei tamponi per lo screening di massa nella città adriatica in provincia di Pescara (per gli ultimi aggiornamenti sulla campagna vaccinale anti Covid in Abruzzo clicca su QUESTO LINK, per tutte le risposte alle domande frequenti sul vaccino clicca su QUESTO LINK).
Per quanto riguarda giorno e orari, lo screening di massa sui residenti a Montesilvano verrà effettuato a partire dal 4 gennaio 2021 dalle ore 15 alle ore 19.
I test verranno eseguiti in un’area riservata e separata del Pala Dean Martin, e dovrebbero durare all’incirca dieci giorni.
Ecco, a tal proposito la nota diffusa dal Comune con le parole e i dettagli forniti dal sindaco di Montesilvano, Ottavio De Martinis:
Il Comune di Montesilvano avvierà lo screening di massa anti Covid-19 sui residenti a partire dal 4 gennaio dalle ore 15 alle 19 in un’area riservata e separata del Pala Dean Martin, lontana dagli ingressi della scuola civica di musica e teatro e dalle scuole primarie, che occupano momentaneamente la struttura. La Asl fornirà il materiale sanitario e i software per il tracciamento la struttura del Coc dovrà essere di supporto in materia amministrativa e di controllo sugli afflussi evitando gli assembramenti. Il tutto dovrebbe svolgersi in dieci giorni.
“Oggi però non abbiamo nessuna indicazione certa. Da parte mia invito le famiglie e tutta la cittadinanza a fare lo screening, che dovrà essere prenotato sul sito istituzionale del Comune di Montesilvano (www.comune.montesilvano.pe.it) a partire da domani. In questo momento è importante sottoporsi al tampone rapido per contrastare il virus. Il dirigente Scorrano sta realizzando un sistema digitale su cui prenotarsi, per effettuare il tampone, il residente che ha fatto richiesta dovrà recarsi al Pala Dean Martin, munito di codice fiscale e di documento di identità. Trascorse tre ore dalla fine dello screening si verrà contattati solo se positivi al Covid-19, per ripetere il giorno dopo il tampone in una struttura sanitaria. I cittadini positivi dovranno comunque restare in quarantena. Il servizio sarà in parte gestito dal Coc e da medici volontari, che effettueranno le analisi, mentre gli operatori del Coc insieme ai volontari della Croce Rossa, cureranno la parte amministrativa con la lettura del codice fiscale e l’inserimento nei terminali dei dati dei cittadini valutati. L’operazione è voluta dalla Regione Abruzzo, attraverso la protezione civile e interessando le Asl. La competenza degli screening è dei Comuni, che dovranno vigilare anche sugli afflussi per evitare gli assembramenti. Per effettuare lo screening la Asl ha calcolato un tempo di dieci giorni”.